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Michy Batshuayi, l’uomo in più di Antonio Conte

L’attaccante belga è l’uomo che cambia le partite per i Blues: assist con il West Ham e rete del pareggio in casa del Watford, che ha dato il via alla rimonta. Conte ha trovato il suo dodicesimo uomo e Diego Costa dovrà sudare la maglia da titolare più di quanto avrebbe pensato finora.
A cura di Vito Lamorte
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Michy Batshuayi festeggia la rete del pareggio del Chelsea contro il Watford a Vicarage Road. (Foto Christopher Lee/Getty Images)
Michy Batshuayi festeggia la rete del pareggio del Chelsea contro il Watford a Vicarage Road. (Foto Christopher Lee/Getty Images)

L'uomo che spacca le partite. Michy Batshuayi nelle prime due gare in Premier League è stato uno degli uomini più decisivi pur partendo sempre dalla panchina e questa situazione non è passata inosservata Oltremanica. Questo ragazzone del 1993 è già entrato nei cuori dei tifosi del Chelsea per le prime due performance nella massima serie britannica: contro il West Ham fa la sponda per la rete decisiva di Diego Costa a pochi minuti dalla fine mentre nella gara esterna col Watford prima dà inizio alla rimonta e nei minuti di recupero smonta la traversa di Gomes con un bolide mancino. Antonio Conte sembra aver trovato davvero un crack e, se lo gestirà nel migliore dei modi, potrà tornargli molto utile nell'arco della stagione.

L'allenatore italiano non poteva chiedere di più all'attaccante belga che ha parlato del suo rapporto con l'ex CT: "Ho un rapporto perfetto con l'allenatore" e si è detto tranquillo nonostante parta dalla panchina in questo momento. Visti i precedenti di Diego Costa, l'arrivo di un altro attaccante con la fame di Batshuayi potrebbe spingere lo spagnolo a tornare sui suoi standard abituali e questo non può che far piacere a Conte. La mancanza di una qualità dei suoi concorrenti nella scorsa stagione (Loic Remy, Alexandre Pato e Radamel Falcao) hanno fatto sedere sugli allori l'ex Atletico ma con un "fenomeno" così alle spalle la maglia titolare bisogna sudarla. Per dirla senza mezzi termini, Batshuayi è il dodicesimo uomo di questo Chelsea. Il belga non è affatto insoddisfatto di dover essere il secondo violino visto che nella stagione 2014/2015 19 delle sue 25 presenze in campionato le ha registrate come subentrato: è abituato a entrare a partita in corso e nella maggior parte delle volte è decisivo.

https://www.youtube.com/watch?v=nIonOcoDQ14

Nessuno come lui in Europa

Nessun giocatore in cinque principali campionati d'Europa ha segnato più reti come subentrato nelle ultime due stagioni come Michy Batshuayi: ha realizzato nove goal nei cinque principali campionati d'Europa nelle ultime due stagioni. Ci sarebbe anche un goal dalla panchina contro l'Ungheria a Euro 2016 con la maglia della sua nazionale quindi la statistica andrebbe aggiornata. L'attaccante di Bruxelles potrebbe sentirsi deluso per non essere la prima scelta dopo essere stato titolare in 32 delle 38 partite di campionato con il Marsiglia ma dopo che si sarà abituato ai ritmi della Premier League Conte non avrà problemi a schierarlo dal primo minuto.

Caratteristiche tecniche

L'attaccante della nazionale belga gioca sia di sponda che in verticale e questo offre al Chelsea qualcosa di diverso che le difese potrebbero faticare a limitare. Batshuayi non ha un fisico imponente (1,82, 78 kg) ma compensa con una notevole agilità e una grande mobilità. Si tratta di un destro naturale ma sa però usare benissimo anche il sinistro. Molto bravo nel gioco aereo e nella protezione della palla. Il belga riesce ad aggredire la profondità e creare spazi anche in situazioni complesse dato che agisce spesso sul filo dell'off-side.

https://www.youtube.com/watch?v=RumzNpLofQk

La soddisfazione di Conte

Sono due gare che l'allenatore italiano pesca dalla panchina e l'impatto dei suoi uomini è sempre stato positivo. Antonio Conte, dopo la vittoria con il Watford ha dichiarato:

"Buon impatto, ma è stato lo stesso contro il West Ham. È una cosa normale perché si spinge per 70 minuti, alla fine lo sforzo degli avversari si è sentito. Quando i giocatori entrano bene, l'impatto sulla gara non può che essere positivo. Sono contento per Moses, Cesc e Batshuayi perché il loro impatto è stato molto buono. Questo è importante per me perché dimostra un grande spirito, l'atteggiamento giusto e l'impegno".

Fin dal suo insediamento sulla panchina del club londinese l'ex allenatore dell'Italia ha cercato di installare il suo credo e sente che i suoi uomini, soprattutto dopo due gare vinte in rimonta, stiano entrando in quell'ottica:

"Credo che il lavoro paga sempre. Stiamo lavorando molto duramente e continueremo a farlo. Dopo una brutta stagione come l'anno scorso, non è facile iniziare vincendo due gare e fare una partenza in questo modo. Possiamo ancora migliorare molto ma dobbiamo continuare a lavorare in questo modo."

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