Michael Ballack dice addio al calcio, il tedesco è il ‘re’ delle finali perse

L’ex centrocampista di Bayern Monaco e Chelsea Michael Ballack oggi pomeriggio ha annunciato il suo addio al calcio. Il tedesco, che con la sua Nazionale ha giocato 98 partite ed ha realizzato 42 reti, ha preferito ritirarsi piuttosto che andare a giocare un anno in Australia. Ballack, che pochi giorni fa ha compiuto trentasei anni, nella sua carriera ha giocato con squadre importanti (Bayer Leverkusen, Bayern Monaco e Chelsea), ma ha vinto relativamente poco. Il tedesco verrà, probabilmente, ricordato soprattutto per le numerose finali perse.

Con la Germania ha perso la finale ai Mondiali e agli Europei – Andando ad analizzare freddamente i numeri della sua carriera troviamo 14 trofei nella sua bacheca, ma i tanti traguardi sfuggiti per un amen pesano maggiormente dei titoli vinti. Nel ’98 con il Kaiserslautern, neopromosso, Ballack vince per la prima volta la Bundesliga. Poi Ballack passa al Bayer Leverkusen. Nella stagione 2001/2002 i ‘farmacisti’ sono in corsa su tutti i fronti. Il campionato sembra vinto, ma nelle ultime giornate il Bayer crolla ed il Borussia è campione. In ‘Coppa di Germania’ il Leverkusen perde la finale con il Kaiserslautern. Pochi giorni dopo un gol di Zinedine Zidane decide la finale di Champions tra Real e Bayer. Ballack un mese dopo perde anche la finale dei Mondiali, che lui però non gioca perché squalificato. Con il Bayern conquista tre titoli in quattro stagioni, ma la Champions sfugge sempre ai bavaresi. Lui, così, decide di passare al Chelsea. Nel frattempo Ballack con la Nazionale prova a vincere i Mondiali 2006, ma non ci riesce. Nel 2008 il centrocampista rivive lo stesso incubo del 2002. Con i ‘Blues’ perde ai calci di rigore la finale di Champions League. Con la nazionale perde la finale di Euro 2008. Dopo aver vinto tre volte la Fa Cup e la Premier League il tedesco lascia il Chelsea e passa al Bayer Leverkusen, con cui ha giocato gli ultimi due campionati.