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“Mi fa molto male”. Allarme pubalgia, Messi fa tremare il Barcellona

La Pulce ha lasciato l’Argentina e fatto ritorno in Spagna. Le sue condizioni di salute preoccupano, il logorio fisico è rischioso: nelle ultime 7 stagioni ha giocato 37.964 minuti con una media di 5.423 all’anno, equivalenti a più di 60 match a stagione. A oggi ha giocato tutti i 450 minuti delle 5 partite ufficiali con blaugrana e Seleccion.
A cura di Maurizio De Santis
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"Mi fa molto male, è un dolore molto fastidioso", dice Messi che lascia il ritiro dell'Argentina e torna in Spagna per curarsi e sottoporsi a ulteriori controlli medici. Il Barcellona trema, affrontare un'annata così lunga, intensa e densa d'impegni tra campionato e Champions senza la sua stella oppure a mezzo servizio è una iattura. Qual è il male che affligge la Pulce? E' la pubalgia, spettro degli sportivi e dei calciatori in particolare consapevoli che una sofferenza del genere può condizionare rendimento e una stagione.

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I timori per il rischio operazione

Una fitta al basso ventre, quella puntura di spillo che rende impossibile allenarsi, un male sottile che determina un infortunio così molesto da richiedere – nei casi più gravi – anche l'intervento chirurgico per accelerare la guarigione. Di recente è successo a Marco Verratti, che ha saltato l'Europeo in Francia, mentre Balotelli fu addirittura costretto a star fuori circa cinque mesi prima di essere operato.

‘Sos Messi', il titolo dei media iberici

‘Sos Messi', titola il quotidiano sportivo iberico ‘As' che racconta delle parole mormorate dal campione blaugrana e del dialogo avuto con il commissario tecnico della Seleccion, Bauza, che ha convinto il calciatore a tornare a Barcellona per evitare rischi, ricadute pericolose. La rete decisiva segnata contro l'Uruguay nella gara di qualificazione al Mondiale di Russia 2018 è stato come il ‘canto del cigno', nel dopo partita il cinque volte Pallone d'oro ha informato lo staff medico della sua situazione.

In dubbio per la prima di Champions col Celtic

A Barcellona attendono di valutare le condizioni di Messi e prevale la cautela: verrà sottoposto a ulteriori esami e, quasi sicuramente, salterà la gara di campionato contro l'Alaves. I catalani trattengono il fiato e si augurano che quel ‘provo molto dolore' possa essere qualcosa di temporaneo così da venirne a capo con terapia conservativa e riposo, evitando soluzioni invasive e che rischierebbero di tener fuori la Pulce più a lungo. Ce la farà a essere in campo martedì 13 settembre in Champions contro il Celtic? Al momento non v'è certezza al riguardo.

Il logorio fisico per il super lavoro

Certo è che il super impegno del campione argentino rischia di logorarne muscoli e resistenza. Nelle ultime 7 stagioni ha giocato 37.964 minuti con una media di 5.423 all'anno, equivalenti a più di 60 match a stagione. La voglia di vincere, trascinare il Barcellona, essere protagonista lo spingono spesso a sfidare anche i suoi limiti. A oggi Messi ha giocato tutti i 450 minuti delle cinque partite ufficiali che lo hanno visto convocato: le due gare di Supercoppa, due in campionato e poi l'impegno dell'Argentina contro l'Uruguay. Le statistiche personali sono incoraggianti (quattro gol e tre assist in totale) ma la condizione fisica mostra crepe e cigolii.

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