Messico-Perù: Guerrero e Dos Santos si sfidano per la qualificazione
La prima giornata della Coppa America non ha portato a nessuna delle due la vittoria, ma Messico e Perù hanno tutta l'intenzione di rifarsi nel secondo incontro. Saranno Paolo Guerrero e Giovani Dos Santos, con ogni probabilità, a prendersi le responsabilità e a trascinare la propria nazionale.
SCONFITTI CONTRO IL CILE – La nazionale messicana è stata sconfitta nella partita inaugurale della Coppa America 2011: Cile-Messico 2-1. La selezione guidata dal CT José de La Torre era passata in vantaggio, ma nella ripresa nel giro di pochi minuti si è fatta raggiungere e superare dalla nazionale guidata dal fenomeno dell'Udinese Alexis Sanchez e dall'obiettivo di Napoli, Juvents e Inter: Arturo Vidal. Il Messico che è reduce dalla vittoria nella Gold Cup contro gli USA, si sono presentati a questa competizione con molti problemi: dallo scandalo delle prostitute a i risultati positivi all'antidoping per alcuni calciatori. Giovani Dos Santos e compagni hanno la volontà di volersi rifare e di non salutare, in maniera troppo anticipata, la competizione.
PAREGGIO CON I QUARTI AL MONDO – All'esordio nella competizione, il Perù ha dato dimostrazione di non essere una "selezione materasso", ma anzi di avere una propria identità e una forza non indifferente. Dopo la partita Uruguay-Perù 1-1 al triplice fischio finale, quelli a cui è andato stretto il risultato sono stati proprio gli andini. Anche se con importanti assenze (come quella di Jefferson Farfan) e un fenomeno come Juan Manuel Vargas a mezzo servizio, i peruviani sono riusciti ad impensierire (e non poco) la nazionale di Oscar Washington Tabarez classificatasi al quarto posto dell'ultimo mondiale, nemmeno un anno fa. Una grande prova per Paolo Guerrero che anche contro il Messico vuole mettere il sigillo per dare più chances di qualificazione alla sua squadra.