Messico, il bellissimo gesto dell’arbitro con un bambino down: “Si, tu puoi”
Le immagini che stanno facendo il giro del mondo, come esempio di inclusione e aiuto, vengono dal Messico. È successo in occasione della sesta giornata della Liga MX negli attimi prima del fischio d'inizio della partita tra Monterrey e Lobos BUAP. Un bambino è entrato a portare il pallone della gara e gli è stato chiesto di leggere una breve lettera sul rispetto nello sport ma la differenza con gli altri stadi è che questo ragazzino ha la sindrome di Down. I nervi hanno bloccato il piccolo che ad un certo punto ha sibilato "No, non ce la faccio" ma l'arbitro del match, Eduardo Galvan, è diventato protagonista di un bellissimo momento incoraggiandolo: "Si, tu ce la puoi fare". Il nervosismo del bambino è stato soppiantato da un sorriso e subito dopo i tifosi, giocatori e dirigenti hanno applaudito prima dell'emozionante momento che è diventato la cartolina del weekend del calcio messicano. Tali momenti saranno indelebili per il ragazzino, che ha avuto una reazione davvero ammirevole, e sono un ottimo esempio di inclusione nel processo sportivo: un atto che dovrebbe servire da esempio e come un riflesso di valori, non solo nella Liga MX, perché ci sono momenti che vanno oltre il rettangolo che meritano di essere evidenziati.
Il gesto è stato applaudito dal sia pubblico presente allo stadio, sia dai giornalisti presenti all'incontro che dai tanti tifosi sui social network. La madre di Richie ha voluto commentare l'accaduto su Twitter in cui parlava di "esempio" di inclusione e lo stesso arbitro Galvan ha ringraziato per i tanti messaggi di elogio con un tweet molto bello per la mamma del piccolo: "Vi ringrazio di cuore per i commenti, tanto sui social che di persona, ma la mia unica intenzione era dare felicità al bambino e che fosse soddisfatto del suo lavoro di ambasciatore della partita. Le mando un abbraccio forte".