Messi si sposa il 30 giugno: tutti invitati, tranne Luis Enrique e il presidente Bartomeu

Tempo di vacanze e relax e per alcuni anche tempo di convolare a nozze. Accadrà a Lione Messi, la Pulga azulgrana che ha deciso di coronare il suo sogno e quello della compagna di sempre e madre dei suoi figli, Antonella Roccuzzo: il prossimo 30 giugno, l'asso argentino convolerà a nozze e chiederà la mano in una cerimonia che si terrà a Rosario, paese natale del campione, in Argentina. Un evento unico a cui molti non potranno mancare, con tanto di giornata interamente dedicata al matrimonio del momento. Ci saranno tutti, tranne uno: Luis Enrique.

L'evento dell'estate – Sarà l'evento dell'estate per il quale già moltissimi degli invitati sono pronti a trasferirsi in Argentina per non perderselo. Come lista di nozze, Lionel Messi e la futura sposa hanno chiesto che tutti i proventi che verranno donati e poii raccolti vadano alla Fondazione senza scopo di lucro "Leo Messi", di cui il giocatore è presidente, impegnata in Argentina e in tutto il mondo nell'aiuto ai bambini più sfortunati.

Non c'è ‘Lucio' – Un gesto dovuto, da parte della Pulga da sempre vicino ai più bisognosi ma ciò che sta facendo molto discutere sul prossimo matrimonio dell'asso del Barcellona è l'assenza dell'allenatore uscente del club, Luis Enrique. Con ‘Lucio', la ‘Pulga' ha avuto più di qualche momento di tensione durante la stagione e l'addio anticipato da parte del tecnico alla panchina azulgrana, per molti, è anche conseguenza di rapporti oramai ingestibili con il giocatore, intoccabile.

Nemmeno la dirigenza del club – Gli invitati al matrimonio saranno circa 700. Tucci chiamati uno per puno dai due futuri sposi ma la notizia è che nella lista degli invitati non figurano né Luis Enrique, da poco ex tecnico del Barcellona, né alcun membro dello staff tecnico che era vicino all'allenatore. Ufficialmente invitati invece i compagni di squadra oltre a medici, massaggiatori e fisioterapisti storici. Al matrimonio Messi non ha invitato nemmeno i dirigenti del club catalano. ALtro segnale che non è tutto oro ciò che luccica, nemmeno al Barcellona.