Messi: “Se vinciamo il Mondiale vado a piedi al Santuario della Vergine di San Nicolas”
"Se vinceremo il Mondiale, faccio voto di andare a piedi fino al Santuario della Vergine di San Nicolás". Lionel Messi si fa strappare una promessa ai microfoni di TYC Sports in un'intervista durante il ritiro in Russia, in vista dell'amichevole di sabato contro la nazionale sovietica. La promessa del fuoriclasse della Selecciòn consiste nel camminare per 50 chilometri, ovvero la distanza che separa il Santuario de Nuestra Señora del Rosario de San Nicolás da una casa che il calciatore possiede nella zona.
La Pulce non si è tirato indietro e ha parlato delle qualificazioni al Mondiale, delle avversarie per la vittoria finale in Russia e delle voci che lo danno come influente nelle convocazioni. Un rimpianto è rimasto per le tre finali perse negli ultimi 3 anni: "Abbiamo giocato tre finali (una mondiale e due di Copa America) e almeno due avremmo meritato di vincerle. Ma sono cose che possono succedere".
Messi: L'Argentina non poteva stare fuori dal Mondiale
Il numero 10 dell'Albiceleste ha parlato del ruolino di marcia della squadra nel girone di qualificazione e di quali squadre vorrebbe evitare nelle prime gare:
L’Argentina non poteva restare fuori dal Mondiale, anche se pensavo che ci fossimo qualificati prima. Nei gironi vorrei evitare la Spagna, perché con Germania, Brasile e Francia è una delle candidate alla vittoria finale. Abbiamo sofferto troppo per arrivarci ma non potevamo rimanere fuori e ho sempre pensato che ce l'avremmo fatta. Ora concentriamoci sul torneo in Russia, perche' il tempo passa in fretta.
Messi: Mancanza di rispetto se dicono che giocano miei amici
Lionel Messi si è soffermato anche sulla questione delle convocazioni, visto che molti dicono che sia lui a mettere il veto su alcuni calciatori: "È una mancanza di rispetto tutto quello che hanno detto su di me e i miei compagni. Non ho mai messo bocca sulla convocazione di un giocatore e mai lo farò".
Messi: Prima di ritirarmi vorrei giocare nel Newell's
Infine ha parlato del suo possibile ritorno in Argentina a giocare con il Newell's Old Boys, un sogno che ha da quando era piccolo:
Prima di ritirarmi mi piacerebbe giocare nel Newell’s Old Boys, è un mio sogno ancora irrealizzato, ma la verità è che non so cosa possa accadere e quando riuscirò a giocarci, se l’anno prossimo o se effettivamente ci riuscirò.