Messi: “Ronaldo? Non lo considero un amico”
"Lo rispetto come calciatore ma non lo considero un amico". Lionel Messi parla così nell'intervista a ‘El Grafico' del suo rapporto con Cristiano Ronaldo, due icone del calcio internazionale. Da un lato la meraviglia e la magia alimentata dell'argentino con i suoi colpi di classe, dall'altro il dinamismo, la fisicità e la potenza di CR7. Da un lato il Barcellona che mira a conquistare il secondo ‘triplete' consecutivo, dall'altro il Real Madrid che attraverso uno dei periodi più negativi della sua storia con il presidente Perez che arriva perfino a ipotizzare una sorta di epurazione all'interno della rosa. Da un lato il campione sudamericano che in bacheca ha messo ben cinque Palloni d'Oro, dall'altro la stella lusitana che s'è fermata a 3 e s'è consolata di recente con la Scarpa d'Oro per il titolo di miglior capocannoniere d'Europa.
Agonismo, voglia di vincere ma nessun odio: entrambi rappresentano due modelli d'intendere il calcio. "Siamo professionisti e ognuno difende i propri colori – ha aggiunto Messi -, quindi una certa rivalità è normale. A volte perdiamo, altre vinciamo, ma poi finisce lì". Gossip, nulla più. Quello di mercato, invece, racconta della possibilità da parte di Ronaldo di lasciare i blancos. Difficili, quasi impossibile che lo faccia Messi col Barcellona avendo più volte ammesso di non poter indossare mai una casacca differente da quella blaugrana. "Di certo tornerò in Argentina prima di appendere le scarpette al chioso – ha aggiunto Messi -. Non so quando accadrà ma è una cosa che farò sicuramente". Carriera straordinaria, gli manca solo la consacrazione in nazionale, vincere un trofeo importante con l'Albiceleste. Intanto è a -8 dal record di gol che appartiene a Batistuta: "I record? Preferisco alzare un trofeo con l'Argentina", così parlò la Pulce.