video suggerito
video suggerito

Messi racconta l’infortunio: “Paura passata, ho temuto il peggio”

Il dolore al ginocchio sinistro e il grande spavento: “Ho pensato che sarebbe stato l’ultimo pallone che avrei toccato per molto tempo”. I medici hanno escluso una grave lesione, oggi l’argentino ha lavorato in palestra senza forzare.
A cura di Maurizio De Santis
34 CONDIVISIONI
messi a terra subito dopo la botta

Il volto è disteso, la paura è passata. A meno di ventiquattrore dallo scontro di gioco con Artur del Benfica, Lionel Messi racconta le sensazioni di quel momento. Il contatto col portiere, la torsione del ginocchio sinistro e quella fitta di dolore che aveva fatto spaventare tutti: calciatore, compagni di squadra, staff tecnico e societario, tifosi sugli spalti. A tranquillizzarli è proprio la "Pulce" che, stamattina ha ammesso di star bene, e oggi pomeriggio, complice la partecipazione a un evento pubblicitario della Turkish airlines, ha ripercorso l'incidente in Champions. "Ho temuto il peggio",  parole che testimoniano lo sconforto che l'ha assalito in quel frangente. Lui a terra, gli altri intorno a sincerarsi delle sue condizioni fino all'arrivo della barella e al trasporto in ospedale.

Rewind. "Sto meglio di ieri, non posso ancora dire se domenica sarò in campo, dipende da come evolverà la contusione", ha aggiunto il fuoriclasse del Barcellona a una sola rete dal record di marcature in un anno solare realizzato nel 1972 dal tedesco Gerd Muller. "Ho sentito un forte dolore, in quei momenti uno pensa al peggio e di dover stare per molto tempo lontano dai campi. Ho pensato che sarebbe stato l'ultimo pallone che avrei toccato per molto tempo – sottolinea Messi che oggi ha lavorato in palestra senza forzare -. Poi nello spogliatoio i medici hanno scartato l'ipotesi di una grave lesione e mi sono sentito molto più tranquillo". Barcellona, squadra forte anche senza di lui. "Con me o senza di me, ci sono giocatori nello spogliatoio che non avrebbero comunque fatto pesare la mia assenza – conclude l'argentino che poi torna a parlare del record di gol di Muller, a quota 85-. "Certo, sarebbe bello. Ci sono vicino (84, ndr) e ci proverò". Quanto all'infortunio ha poi aggiunto. "Poteva capitare in allenamento come durante una partita qualsiasi. Quando giochi c'è sempre il rischio di farsi male".

34 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views