Messi, punizione magica contro l’Espanyol. E il Barça esplode

Una punizione incredibile. Lionel Messi ha pescato nel cilindro magico e l'ha estratta dopo nemmeno un quarto d'ora di gioco dalla sfida contro l'Espanyol, proprio come fatto in Coppa del Re nel gennaio scorso quando si rese protagonista assoluto con prodezze balistiche degne del cinque volte Pallone d'Oro. Fantastico, ‘Lio' ha raggiunto quota 23 gol su calcio piazzato che Ronald Koeman ha segnato nelle sue sei stagioni in terra iberica. abbastanza da scacciare le paure per un derby trappola, come era stato presentato alla vigilia rispetto al Levante che si oppone all'Atletico Madrid e allo stesso Valencia che sbarra il passo al Real Madrid. Blaugrana in ambasce dopo l'eliminazione dalla Champions e il ko nel Clasico, colchoneros su di giri e pronti per il big match di Milano contro le merengues.
La Liga si gioca sul filo del rasoio e dei colpi di classe che i catalani esibiscono con naturalezza disarmante soprattutto quando c'è da far correre la palla e tessere la tela di passaggi per arrivare a rete. Il morso del ragno, quel tocco letale della stella argentina regala il primo sussulto della giornata alla squadra di Luis Enrique.
Il Barça è al comando grazie alla doppia vittoria che può vantare negli scontri diretti con l'Atletico del ‘Cholo' ma per aggiudicarsi il titolo serve non mollare. "Abbiamo perso il vantaggio che avevamo su Atletico e Real – ha ammesso nell'immediata vigilia della gara il tecnico del Barcellona, ‘Lucho' – ma non ci troviamo in una situazione delicata né negativa. Da tempo ormai siamo quelli di sempre, quelli che vedete in testa alla classifica. L'unica cosa alla quale dobbiamo pensare è fare la nostra partita, non possiamo stare con la testa a quello che succede altrove".
Sfumato il sogno di mettere in bacheca l'ennesimo triplete, il Barcellona prova a chiudere la stagione portando a casa un trofeo comunque importante: conquistare la Liga è obiettivo vicino nonostante il periodo di appannamento che ha consentito alle rivali dirette di tornare in corsa. "A tutte le squadre capitano dei brutti periodi, è toccato anche a noi affrontarne uno. Ma siamo ancora in corsa su due fronti, compresa la Coppa del Re", ha ammesso Jordi Alba.