Messi poco marziano dal dischetto, ad un passo dal record negativo

Anche i ricchi piangono, e anche il miglior giocatore del mondo ha il suo tallone d'Achille. I numeri parlano chiaro e dicono che Leo Messi è tutt'altro che infallibile dal dischetto. Per una volta il fenomeno argentino del Barcellona, lanciatissimo verso la conquista di quello che potrebbe essere il suo 5° Pallone d'Oro, rischia di far registrare un record negativo. Nell'ultima sfida di Liga contro il Levante, il numero 10 ha prima segnato e poi fallito un calcio di rigore. Il rendimento dagli 11 metri di Messi parla chiaro: 15 rigori falliti su 65 a disposizione in tutte le competizioni, per una percentuale di errore di 23% ovvero un rigore su 4. Se dovesse sbagliare ancora un penalty dunque la Pulce raggiungerebbe Eto'o e Cesar in vetta alla tutt'altro che positiva classifica dei peggiori rigoristi della storia della società catalana.
Sicuramente il rendimento di Messi permette ampiamente di chiudere un occhio sulla poca precisione dal dischetto come confermato anche dal suo allenatore Luis Enrique che ai microfoni della stampa dopo il successo nell'ultimo match della Liga ha dichiarato: "Avrà anche sbagliato un rigore, ma per questo non è più umano. Prima ha fatto due assist, poi ha completato l’opera con una doppietta. Di umano Messi ha davvero molto poco”. Messi dunque resta marziano e i tanti record infranti in carriera parlano chiaro. Quella contro il Levante tra l'altro è stata per l'argentino una gara speciale, visto che è sceso in campo con dei particolari scarpini dedicanti alla nascita del secondogenito Mateo. Il nome di quest'ultimo e la data di nascita campeggiavano proprio sulle scarpette dell'argentino che anche ieri sera hanno accarezzato il pallone regalando emozioni ai tifosi blaugrana.