Messi, niente viaggio benefico in Egitto dopo il flop con il Psg
Un San Valentino da incubo per Leo Messi. Il fuoriclasse argentino difficilmente dimenticherà la notte del Parco dei Principi e le 4 scoppole incassate dal Paris Saint Germain nella sfida d’andata degli ottavi di finale di Champions League. Una batosta che compromette seriamente la prosecuzione dell’avventura europea dei blaugrana e della Pulce letteralmente irriconoscibile in terra francese. La cocente delusione e le tante critiche ricevute da Messi hanno probabilmente influito sulla sua scelta di non partire per l’Egitto. La stella argentina infatti era attesa nel Paese africano, nelle vesti di testimonial della campagna contro l’Epatite C. La malattia virale è una vera e propria piaga in tutto il continente africano e colpisce addirittura una persona su 10 dai 15 ai 59 anni.

Le autorità egiziane aspettavano Messi che già da tempo ricopre il ruolo di ambasciatore della campagna di sensibilizzazione contro la malattia cronica. Alla fine però il viaggio è stato annullato per volontà dello stesso Lionel Messi che avrebbe comunicato la sua scelta in extremis, come si legge sulla stampa sudamericana, senza dare spiegazioni. Dietro la stessa ci sarebbe appunto la necessità di metabolizzare il pesante e inaspettato ko incassato in Champions League . Ad ufficializzare comunque il forfait ci ha pensato l’ufficio stampa del Ministero del Turismo egiziano, che non ha dato informazioni su un eventuale prossimo nuovo viaggio di Messi in Egitto. Questo è già il secondo rinvio da parte del numero 10 del Barcellona che già nello scorso dicembre decise di rinunciare alla prima trasferta in terra egiziana, per un motivi di sicurezza dopo un gravissimo attacco terroristico in una chiesa copta del Cairo in cui morirono 29 persone.