Messi, Neymar, Pogba: la Top 11 per media voto delle competizioni europee
Le competizioni calcistiche continentali come la Champions e l’Europa League sono ormai in letargo, il sorteggio ha emesso, beffardo, le sue sentenze ed i gironi iniziali sono ormai materiale d’archivio. Nell’attesa che queste manifestazioni ritornino ad essere al centro, con rispettivamente gli ottavi ed i sedicesimi di finale, delle attenzioni dei grandi club europei a febbraio, andiamo a vedere i calciatori che, nei due tornei, si sono finora meglio disimpegnati disegnando un ipotetico 11 dei giocatori al top, per rendimento in campo.
Mister Clean Sheet Kasper Schmeichel
A trovare spazio in questo top team derivante da un mix di ragazzi che hanno disputato Champions ed Europa League, in porta, non potrebbe non esserci il “re”, nella fase a gironi, dei clean sheet Kasper Schmeichel. Il danese, infatti, prima di fratturarsi la mano a inizio novembre, è stato in grado, col suo Leicester, di non subire reti nelle prime 4 sfide della coppa “dalle grandi orecchie” con oltre 360’ di imbattibilità complessivi.
Van Dijk e Zanka il muro continentale
In difesa, invece, in una linea a 4, troveremmo, a destra, l’esterno croato dello Shakhtar Donetsk Dario Srna (media voto in 3 partite di Europa League 8.0) e, a sinistra, lo spagnolo del Bayern Monaco Bernat che, pur avendo giocato solo 3 gare, ha raccolto un rating medio di 8.1 in 219 minuti di gioco. Al centro, l’olandese ex Celtic Glasgow, Virgil Van Dijk ora al Southampton rivale dell’Inter nel gruppo K ed il danese del Copenaghen Zanka (terzo nel Gruppo G) che, in 540’ totali ha raccolto una media voto di 7.6, 2 cartellini gialli ed 1 rete nell’ultimo match contro il Bruges.
La "favola" Ndidi e la conferma Pogba a formare la mediana
In mezzo al campo nonostante la grande quantità di talenti presenti nella Champions League, in termini di rendimento, a spuntarla sono due interpreti della coppa meno nobile ovvero: il centrale del Genk Ndidi e Paul Labile Pogba del Man United. Il primo, in maniera quasi sorprendente, è riuscito, in 6 gare totali, in ben 540 minuti di gioco (nel Gruppo F, quello del Sassuolo) e 2 gol (entrambi all’Athletic Bilbao) a guadagnarsi questa ideale titolarità con un rating altissimo di 8.2. Il secondo, invece, per merito delle sue ormai solite prestazioni (2 reti, 1 assist e tante giocate di fino) ed una media voto di 7.8 scalza, nelle gerarchie, qualsiasi altro top player d’Europa posizionandosi al centro di questo European Dream Team.
Il Barça al potere, sulle corsie laterali: Messi e Neymar
Sulle fasce, in questo sbilanciatissimo centrocampo, troviamo il Barça al potere con Messi (media voto di 9) a destra e Neymar (8.3) a sinistra. Due dei migliori calciatori attualmente in circolazione che, con 12 marcature, 9 assist in 887’ totali, si guadagnano, senza appello o tema di smentita, il posto in squadra.
Attacco bailado: Sanchez-Giuliano
Le sorprese però, non si esauriscono in difesa o a centrocampo ma proseguono anche per il reparto offensivo. Non Benzema, né Cavani, Aubameyang o Lewandowski, in attacco la titolarità assoluta appartiene al brasiliano dello Zenit Giuliano (rating medio di 8.3) e al cileno dell’Arsenal Alexis Sanchez (voto per partita 8.1). Un reparto offensivo dal ritmo bailado, con grande fiuto del gol (8 reti in due) ed una chiara propensione all’assist con ben 10 passaggi vincenti per i compagni in 12 partite complessive. Un bottino importante che li renderebbe, in compagnia dei vari Messi e Neymar, partner ideali per completare un pacchetto avanzato dalle straordinarie potenzialità che, per lo più, si sono già intraviste in questo avvio di stagione nelle competizioni europee. In termini numerici, i migliori sono loro.