Messi, insulti e sputi dai tifosi del River all’aeroporto di Tokio
Scuse ufficiali, netta condanna di ogni forma di violenza. Così il River Plate commenta il grave episodio accaduto all'aeroporto e che ha visto Messi nel mirino della violenta contestazione di alcuni sostenitori della società sconfitta nella finale del Mondiale del Club. "Relativamente all'aggressione subita da Lionel Messi al Narita Airport, il River Plate porge le scuse ufficiali al calciatore, al Barcellona e, al tempo stesso, condanna ogni forma di violenza".
E’ durata poco per Lionel Messi la festa per essersi accomodato con i catalani sul tetto del mondo. Il perentorio 3-0 rifilato al River Plate infatti ha permesso ai blaugrana di conquistare il Mondiale per club, concludendo così una stagione da urlo. Brutte notizie però per Leo Messi che è andato a segno nella finalissima consacrandosi ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, uno dei calciatori più forti di tutti i tempi. Già subito dopo la partita, Messi aveva incassato la contestazione dei tifosi del River, infuriati per il presunto tocco con il braccio che gli ha permesso di accomodarsi il pallone poi spedito in rete. I sostenitori della squadra argentina in tv si sono sfogati dichiarando parole come: “E' un nostro compatriota, ma ha segnato con la mano. Non lo vogliamo vedere nel nostro paese”, e aprendo a quella che sembra una vera e propria frattura.
Ancora più pesante però quanto accaduto all’aeroporto internazionale Narita di Tokyo dove ad attendere Messi c’era un gruppo di ultras del River Plate. Questi hanno iniziato ad insultare pesantemente Messi, e un sostenitore particolarmente infuriato ha addirittura spinto il giocatore con tanto di sputi. Piccola reazione della “Pulce”, stizzita per l'episodio e parapiglia, subito sedato dall’intervento dei compagni di squadra di Messi, e del mister Luis Enrique che ha riportato la situazione alla normalità. Un brutto epilogo dunque che il presidente del River Plate, D’Onofrio ha provato a cancellare scusandosi con Messi: “Fra tanta gente c'è sempre uno stupido. Messi è un signore, dopo il gol ha alzato la mano quasi a chiedere scusa, e mi ha raccontato di essere stato vicino a giocare per il River Plate".