Messi, Falcao, Dybala: i migliori marcatori d’Europa per singolo campionato
Chi sono i migliori marcatori in Europa in questa fase del campionato? Scopriamo gli “apostoli” del gol che, in questo avvio di stagione, nei templi dei singoli maggiori campionati europei, hanno messo a segno più marcature divenendo dei veri e propri predicatori del gol a cui affidarsi nei momenti meno propizi.
Falcao l’apostolo del gol della Ligue 1
Per inaugurare questo ideale giro d’Europa, non in 80 giorni e nemmeno del pianeta, partiamo dalla Francia, proprio, la patria dello scrittore Jules Verne. Qui, con sei giornate della Ligue 1 a referto, troviamo un assoluto dominio estero con quattro calciatori provenienti da Africa e Sudamerica nelle prime cinque posizioni. In testa però, con 9 reti siglate in 488’ minuti di gioco, (1 ogni 54’) rintracciamo il colombiano del Monaco, ormai rinato dopo gli infortuni delle scorse annate, Radamel Falcao che, dopo lo stop col Nizza, ne ha rifilati ancora due, di sacramenti ovviamente, al Racing Strasburgo sabato scorso.
A seguire, invece, l’uruguaiano del PSG, fresco di litigio con il prepotente Neymar, Edinson Cavani a quota 7 reti (che salgono a 9 con quelle di Champions) in 6 sfide giocate ed il camerunense dell’Olympique Marsiglia di Garcia Clinton N’Jie fermo, si fa per dire, a 5 gol in 4 incontri con un invidiabile score di 1 realizzazione ogni 42 minuti. A chiudere la top five transalpina poi, Neymar, Fekir, Mariano Diaz e Roux del Metz a 4.
La Liga, territorio assoluto del marziano Messi
In Spagna, invece, anche grazie all’assenza forzata del suo rivale di sempre per il titolo iberico ma anche per la palma di “Pichichi” del torneo Cristiano Ronaldo, messo fuori gioco da una squalifica di 5 turni, finale di ritorno di Supercoppa compreso, Lionel Messi ha avuto, almeno finora, vita facile.
E sì perché a dominare il panorama nazionale c’è proprio lui con un rendimento, come di consueto, stellare ed una produttività in zona gol che lo porta a quota 9 realizzazioni, 4 solo nell’ultima sfida interna con l’Eibar, nelle 5 sfide totali da lui disputate in questo avvio di stagione. Un fatturato eccezionale, in media con i suoi altissimi standard ma che, se dovesse continuare, lo proietterebbe addirittura oltre le 50 marcature, solo in campionato. Tornando sul pianeta terra, viceversa, a seguire, in scia ma a debita distanza dall’albiceleste, troviamo l’italiano Zaza che, con la sua tripletta al Malaga nell’ultimo turno di Liga, ha messo a segno le sue reti 2,3 e 4 che lo portano al secondo posto in questa specifica graduatoria. Seconda piazza condivisa poi con l’attaccante del Celta Vigo, ex Defensor Sporting, Maxi Gomez.
Serie A, in Italia comanda Dybala
L’ampia panoramica europea dei migliori marcatori del momento non poteva non fare tappa in Italia dove, malgrado le attese, a dominare in questo specifico “sacramento”, per tornare alle origini, non troviamo un attaccante centrale, un panzer d’antan ma una seconda punta dalla grande qualità tecnica e dal grande estro.
Il riferimento è alla “Joya” Dybala capace, nelle prime 5 della Serie A, di mettere insieme 8 reti (+2 sugli inseguitori) con 2 triplette rifilate a Genoa e Sassuolo. Una produttività non sfiorata da nessuno finora nonché una piacevole scoperta per la ‘Vecchia Signora’ che attualmente può affidarsi, in attesa del ritorno al top di Higuain, di un HD, questo l’acronimo del loro attacco, ancora più “definito”. In seconda posizione poi, a due reti di distanza, ecco spuntare la schiera dei vari Immobile, Mertens e Icardi, con Dzeko a quota 5, pronti a spodestare l’argentino e a prendersi la testa della classifica dei marcatori: la caccia è aperta.
Bundesliga: Lewandowski vs Aubaemyang
In Bundesliga, invece, i pronostici vanno rispettati e, di conseguenza, si rispettano. Nessuna sorpresa, infatti, in terra teutonica con Lewandowski miglior cannoniere della manifestazione a quota 6 gol, messi a referto contro Bayer Leverkusen, Werder Brema, Mainz e Schalke 04, in 425’minuti di gioco (1 ogni 74’) e, subito dopo di lui, la punta gabonese del Borussia Dortmund Aubaemyang. Un duello a distanza previsto e prevedibile con l’ex Saint Etienne, peraltro corteggiatissimo nella scorsa sessione estiva di mercato, che si piazza al secondo posto in questa speciale graduatoria dei bomber di Germania con 5 marcature realizzate ed un ideale podio che si materializza con la presenza di cinque calciatori in come Finnbogason (Augsburg), Werner (RB Lipsia), Harnik (Hannover 96), Leckie (Herrha Berlino) e Uth (Hoffenheim) in terza posizione.
La Premier League terra di prime punte
Per chiudere il tour europeo attraversiamo il mare del Nord e dirigiamoci verso l’Inghilterra. Qui, in terra d’Albione, i bomber, le punte centrali vivono una realtà, Aguero a parte, idilliaca volta principalmente alle loro innate caratteristiche. In una Premier dove non contano solo le doti tecniche ma anche, se non soprattutto, la forza fisica e l’atletismo, infatti, gli attaccanti centrali forti e ben strutturati la fanno da padrone nelle rispettive squadre guadagnando, a suon di gol, posizioni di vertice nella classifica dei cannonieri.
Una classifica che vede al primo posto il tandem Aguero–Lukaku col primo a vestire i panni dell’eccezione, in termini morfologici, che conferma la regola ed il secondo come esempio del mix di strapotere atletico ed efficacia. Uno strapotere portato avanti anche da Jamie Vardy del Leicester, principe della cavalcata del titolo 2015/16 a quota 4 reti e dal carioca del Manchester City Gabriel Jesus con uguale score, insomma: la Gran Bretagna è terra di prime punte.