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Messi: “Che dormita con la Roma. Magari tornasse Neymar. Griezmann? Contento se arriva”

Il Mondiale di Russia 2018 è alle porte, l’argentino rivive momenti della stagione scandita dalla cocente delusione per l’eliminazioni nei quarti di Champions: “Che rabbia per come siamo usciti e per il vantaggio accumulato all’andata, per essere stati eliminati ancora una volta ai quarti… basta”. Mercato: “Neymar? E’ difficile che torni. Griezmann è un grandissimo giocatore e sarei contento di averlo in squadra”.
A cura di Maurizio De Santis
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L'Argentina è in ritiro a Barcellona, a casa di Messi. E' in Catalogna che la Seleccion si prepara per l'avventura del Mondiale di Russia 2018. Nel 2014 venne sconfitta in finale dalla Germania, in Copa America mai è riuscita a regalare una gioia al Paese, adesso c'è la rassegna iridata e un ruolo da protagonista che le spetta di diritto nel consesso di nazionali più forti e in lizza per conquistare la Coppa. A guidare l'Albiceleste c'è la Pulce che lì, nell'ambiente blaugrana, fa un po' gli onori di casa e lascia che il ‘Mundo Deportivo' – quotidiano molto vicino alle vicende del club – lo avvicini e gli chieda del Mondiale alle porte, della stagione continentale conclusa con qualche luce e parecchie ombre… in particolare l'eliminazione ai quarti dalla Champions.

La rimonta subita all'Olimpico contro la Roma è una ferita ancora aperta, l'emblema della delusione cocente incassata in quella serata da dimenticare. Il Barça, forte del 4-1 maturato al Camp Nou, era convinto che nella Capitale gli sarebbe bastato gestire il match per tornare in Spagna con la qualificazione in tasca. Andò malissimo e la rete segnata da Manolas nel finale fu una mazzata tremenda: 3-0 e tutti a casa.

Ci siamo addormentati – racconta Messi nell'intervista -, abbiamo iniziato prendendo un gol stupido, con un lancio lungo alle spalle della difesa. Non siamo mai entrati in partita mentre loro sono cresciuti e apparsi molto determinati a fare l'impresa. Resta una grandissima arrabbiatura, per come siamo usciti e per il vantaggio conquistato all'andata, per essere stati eliminati ancora una volta ai quarti… basta. Mondiale? Noi dell'Argentina non siamo tra i favoriti.

Non c'è l'obbligo di vincere tutto ("Nemmeno il Real ce l'ha fatta, se non avesse vinto la Champions sarebbe stato un fallimento", aggiunge il dieci blaugrana) ma l'argentino sa bene che un club come quello catalano non può permettersi di recitare un ruolo di secondo piano nella massima competizione continentale per club. Ci fosse stato Neymar, chissà come sarebbe andata. In fondo, con il brasiliano il Barça riuscì a sollevare la Champions battendo la Juventus nella finale di Berlino (2015)

Magari Neymar potesse tornare da noi – conclude Messi – ma credo sia una cosa molto difficile. Dicono che va a Madrid? Non mi piacerebbe per niente. Griezmann è un grandissimo giocatore e sarei contento di averlo in squadra.

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