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Messi cancella il record di Raul, fermo a 33: 34 gol in altrettanti stadi della Liga

Il Barcellona schianta anche il Leganes (5-1) dopo le 7 sberle rifilate al Celtic in Champions. Per la Pulce (doppietta) arriva l’ennesimo primato della carriera.
A cura di Maurizio De Santis
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La sconfitta contro l'Alaves è alle spalle, cancellata dalla larga vittoria in Champions contro il Celtic (7-0) e nella Liga contro il neo promosso Leganes (5-1). Dodici gol nel giro di pochi giorni e un nuovo record da aggiungere all'albo dei primati infranti in questi anni: grazie alla doppietta realizzata in campionato l'argentino è diventato il primo calciatore a segnare in ben 34 stadi del massimo campionato, superando la leggenda del Real Madrid, Raul, che s'era fermato a quota 33.

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E adesso c'è ancora qualcuno deciso a sostenere che la Pulce è in crisi, attraversa un momento d'appannamento, le sue condizioni fisiche sono preoccupanti? A giudicare dalla tripletta rifilata agli scozzesi (corredata dalla doppietta di Suarez, dal sigillo di Neymar e Iniesta) e dall'uno-due siglato nell'anticipo del sabato la Pulce è in salute. E come la Pulce la premiata ditta del gol che si completa con il ‘pistolero' e il brasiliano: la MSN lancia un segnale chiaro ai rivali in Spagna e in Europa, il tridentazo ha ripreso a macinare reti.

Cinquina al Leganes

La partita contro la neo-promossa è senza storia. Al tridente delle meraviglie basta mezz'ora di gioco per chiudere il match e lasciare che la restante parte dell'incontro scivoli via sul velluto con il primo tempo concluso sul 3-0. Messi (2 gol, 1 assist e un palo), Suarez (1 gol, 2 assist) e Neymar (1 gol) hanno dato spettacolo e preso a pallate avversari di più modesto calibro. La ciliegina sulla torta l'ha messa Rafinha, c'è stata gloria anche per lui nel pokerissimo dei blaugrana.

Le scelte di Luis Enrique. Il turn-over massiccio che il tecnico aveva scelto per la sfida contro l’Alaves viene accantonato. Luis Enrique non commette lo stesso errore e presenta il ‘solito' Barcellona, con qualche cambio in meno ma qualche modifica al sistema di gioco: ‘Lucho' ha mandato in campo i catalani con una difesa a 3 (Mascherano, Piqué e Umtiti), Rafinha e Jordi Alba schierati sulla linea di Rakitic e Iniesta così da gestire meglio i cambi nell'undici iniziale. Il resto è toccato alla MSN prima della girandola di sostituzione a metà tra necessità e standing ovation: Paco Alcacer e Arda Turan per Suarez e Rakitic, poi Denis Suarez per Iniesta.

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