Messi attacca l’arbitro di Brasile-Argentina: “Inadeguato e manipolato”
Un’altra delusione per Leo Messi. La nazionale dell’Argentina è stata sconfitta per 2-0 nella semifinale della Copa America 2019, e sabato giocherà la finale del 3° e 4° posto. Un ko che brucia tantissimo perché è arrivato contro il Brasile, il rivale di sempre. Dopo la partita il numero 10 del Barcellona, un giocatore solitamente corretto e raramente polemico, si è scagliato contro l’arbitro della semifinale, che secondo lui ha favorito il Brasile.
Messi attacca l’arbitro di Brasile-Argentina
Sicuramente deluso ma soprattutto arrabbiato Leo Messi che dopo l’eliminazione subita con l’Argentina davanti alle telecamere si è scagliato contro il direttore di gara del match e ha lanciato delle accuse molto precise al Brasile, paese organizzatore:
Non cerco scuse, ma l'arbitraggio è stato assurdo. Episodi chiari per noi nemmeno visti al Var. ai. L'arbitro non è stato equo. E poi ci sono le due azioni dei rigori negati ad Aguero e a Otamendi. Si sono stancati di fischiare calci di rigore, è incredibile.Spero che la Conmebol faccia qualcosa, anche se qui il Brasile controlla-manipola tutto.
Leo Messi non lascia la nazionale dell’Argentina
Dopo aver perso la terza finale di fila (tra Mondiali e Copa America) nel 2016 e dopo l’eliminazione a Russia 2018 Messi aveva detto che avrebbe potuto lasciare la Nazionale, questa volta invece il trentaduenne fenomeno del calcio mondiale rassicura tutti e dice che continuerà con l’Argentina:
Se devo continuare ad aiutare in un modo o nell'altro lo farò, mi sento bene in questo gruppo.
L’Argentina è stata all’altezza
C’è stato il tempo anche per parlare della Copa America dell’Argentina, che dopo un avvio complicato si è ripresa, ma è uscita dopo aver disputato la partita migliore:
Siamo partiti male e pian piano siamo cresciuti. Oggi è stata la migliore partita che abbiamo fatto in Copa America, contro un grande rivale come il Brasile. Loro hanno giocatori spettacolari, ma al di là del risultato, abbiamo dimostrato di essere all’altezza.