Messi assolto, chiesti 18 mesi di carcere per il papà Jorge
Leo Messi è stato assolto dall’accusa di evasione fiscale, ma per il papà di Messi, Jorge, la pubblica accusa ha chiesto una condanna a diciotto mesi di carcere. Jorge Messi avrebbe frodato il fisco per 4,1 milioni di euro. Nel suo atto d’accusa il pubblico ministero della sezione numero di Gava (Barcellona) ha assolto con formula piena dunque la stella del Barcellona, e ha anche chiesto che il papà di Messi sborsi anche due milioni, come pena ulteriore. Jorge Messi si è di fatto assunto tutta la responsabilità sulle gestione economica del patrimonio del figlio.
Il procedimento dunque per Messi si è di fatto concluso. Un pensiero in meno per il ventottenne argentino che non ha iniziato benissimo la stagione. Il serio problema subito al collaterale del ginocchio gli impedirà di giocare per due mesi. Senza di lui il Barcellona ha maggiori difficoltà, e ha perso pure il primato. Leo viaggia verso il recupero però la strada non sarà proprio agevole. Perché i catalani, che hanno anche una rosa molto corta (per via della sanzione Fifa e per via dei tanti infortuni), sicuramente cercheranno di affrettare il recupero di Leo perché la sfida con il Real Madrid pian piano si avvicina e perché in dicembre c’è il Mondiale per Club, un obiettivo che i catalani non vogliono lasciarsi sfuggire – ben tre volte il Barcellona è stato sconfitto nella finale dell’allora Coppa Intercontinentale. Messi, che comunque ha già lasciato le stampelle, salterà anche le prime due partite delle Qualificazioni ai Mondiali 2018 con l’Argentina. Non potendo giocare con il Barcellona almeno Messi può stare a casa con il piccolo Mateo, il suo secondo figlio nato meno di un mese fa. Fin qui Leo ha disputato 10 partite in stagione, in cui ha realizzato ben 6 reti; contro la Roma lo scorso 15 settembre ha trovato la 100esima presenza in Champions.