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Messaggio di Cafu dopo la morte del figlio: “Grazie a tutti, continuate a pregare per noi”

Giovedì scorso la morte di Danilo Feliciano, 30 anni, a causa di un infarto, oggi Cafu trova la forza per pubblicare un post su Instagram nel quale ringrazia tutti per l’affetto ricevuto in questo momento molto difficile: “Il vostro supporto ci aiuta ad andare avanti. Grazie per ogni messaggio e per ogni pensiero”.
A cura di Maurizio De Santis
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Giovedì scorso la terribile notizia della morte del figlio, Danilo Feliciano, a distanza di qualche giorno Cafu pubblica su Instagram un messaggio per ringraziare quanti sono stati vicino a lui e alla famiglia nelle ore più difficili. ‘Pendolino' – così era stato ribattezzato dai tifosi del Brasile, della Roma e del Milan (squadre di cui aveva indossato le maglie) – ha voluto rispondere a tutti, dagli ex compagni di squadra fino alle persone comuni, quei followers che hanno avuto un pensiero gentile e donato un abbraccio virtuale. Non sono mancate anche le parole di cordoglio da parte di ex calciatori: "l'ho visto crescere, sono addolorato", ha detto Totti. "Ti sono vicino, amico", ha aggiunto Batistuta. E poi ancora Alex Del Piero ("tutte le parole al mondo non servono per consolarti") e le società di calcio, non solo quelle nelle quali ha militato in carriera.

A nome mio e della mia famiglia non posso che esprimere grande ringraziamento per l'affetto che ci avete dimostrato – ha scritto Cafu a margine del post nel quale in foto è ritratto con il figlio morto -. Grazie per ogni messaggio e per ogni pensiero. Sto leggendo tutti i messaggi ma sfortunatamente non sarò in grado di rispondere a tutti. Voglio farlo in questo modo però ci tengo a dire che il vostro sostegno fa la differenza per me e per tutta la mia famiglia. Continuate a pregare per noi, il vostro supporto ci aiuta ad andare avanti.

Giovedì scorso la morte per infarto del figlio di Cafu

Un infarto fulminante, ecco cosa ha stroncato la vita del ragazzo che stava giocando a calcio. Era a casa, aveva iniziato da poco una partitella ed è stato sorpreso dal malore improvviso: prima una sensazione di stordimento, difficoltà respiratoria poi quel dolore al petto foriero della tragedia che sarebbe accaduta di lì a poco. Il giovane si accascia al suolo, viene subito soccorso e trasportato in ospedale ma è troppo tardi: nonostante il tentativo dei medici di rianimarlo e far sì che il cuore riprendesse a battere, non c'è stato alcun segnale di ripresa.

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