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Mertens scaccia l’incubo: il Napoli riacciuffa la Roma al 90′

Una gara in salita per il Napoli passato in svantaggio al 14′ con un gol di El Shaarawy e che ha impiegato 90 minuti per rimettere il match in piedi. Solo all’ultimo istante, infatti, i padroni di casa riescono a conquistare un pareggio importantissimo grazie a Dries Mertens che fa respirare la squadra di Ancelotti.
A cura di Alessio Pediglieri
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Una gara stregata al San Paolo dove il Napoli rischia di capitolare davanti alla Roma: anche se gli azzurri hanno fatto la partita, dominando in gran parte del match è la squadra giallorossa che massimizza il vantaggio ottenuto al 14′ con El Sgaarawy fino quasi al 90′. Solo all'ultimo istante, infatti, il Napoli conquista il pareggio che fa respirare la squadra di Ancelotti in classifica, evitando il peggio grazie a Dries Mertens che qualche istante prima si era visto annullare un gol per fuorigioco.

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El Shaarawy non sbaglia

Inizia male per il Napoli di Ancelotti la sfida valida per il posticipo della decima giornata che vede gli azzurri affrontare la Roma al San Paolo. Sono proprio i giallorossi di Di Francesco a partire meglio e a esercitare pressione sul reparto difensivo del Napoli. Che prima barcolla su una fucilata dalla distanza di Dzeko e poi capitola quando a trovare lo spazio giusto è El Shaarawy, con un tocco a fil di palo, solo in area.

Imprecisione sotto porta

Una sveglia che scuote l'animo ferito del Napoli che inizia una nuova gara, schiacciando la Roma nella propria trequarti. Olsen inizia a sporcarsi le mani e il fraseggio azzurro prende possesso del campo. Per la Roma, sotto pressione costante, tanti errori in mediana e Napoli che con Milik, Callejon e Insigne tiene in costante apprensione la difesa.

Roma in contropiede

Non c'è una vera e propria occasione limpida da gol ma i tiri di Hamsik e le incursioni in velocità degli azzurri sembrano poter sbloccare il risultato da un momento all'altro. Cosa che però non succede e quando la Roma sfiora il raddoppio con Dzeko che gira a colpo sicuro la palla respinta da Ospina e poi ribattuta sulla linea, il Napoli comprende che non può più permettersi altri sbagli.

Il Napoli in pressing

Nella ripresa Ancelotti lancia in mischia anche Mertens, non cambiando l'assetto ma il modo di giocare: fuori Milik e spazio alla velocità e agli inserimenti ad intermittenza con Insigne e Callejon. Ma la gara non si riapre, la Roma è brava a tenere testa e ad agire in contropiede non appena può sfruttando uno Dzeko sempre alto e che impegna Albiol e Koulibaly.

Muro giallorosso

Il Napoli tiene il campo, fraseggia in mediana dove la Roma non fa pressing e aspetta il Napoli al limite dell'area dove riesce a fare filtro davanti a Olsen chiudendo tutte le vie di inserimento. La pressione azzurra si fa pesante, i corner per i padroni di casa non si contano più ma al momento di chiudere le imprecisioni sono troppe e il vantaggio giallorosso regge.

L'ultimo acuto di Mertens

Gli ultimi 10 minuti sono di marca napoletana con Dries Mertens che segna anche all'82' ma si fa cogliere in fuorigioco. La Roma resta ordinata e concentrata massimizzando la rete al 14′ di El Shaarawy ma la beffa per gli ospiti arriva al 90′: in un ultimo disperato pressing la palla arriva ancora al belga che questa volta è in posizione regolare e trova la via del pareggio che fa respirare il Napoli.

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