Mertens s’è preso il Napoli, doppietta e primi gol in Champions
E’ il minuto 82 di Napoli-Benfica quando tutto il San Paolo si alza in piedi per applaudire Dries Mertens che lascia il campo, sostituito da Emanuele Giaccherini. Il popolo azzurro non può che omaggiare il belga migliore in campo in coppia con Hamsik, e protagonista di una prestazione eccezionale. Quantità, qualità e poi una doppietta che ha spinto gli azzurri verso il successo per 4-2 contro i lusitani. 3 punti preziosi che permettono agli azzurri di conquistare la vetta solitaria del gruppo B di Champions a punteggio pieno.
Una serata da incorniciare quella di Mertens che ha dimostrato sin dai primi minuti di vivere un momento di forma eccezionale. Con il pallone tra i piedi l’ex Psv ha sempre fatto la cosa giusta innescando i compagni e insinuandosi spesso e volentieri tra le linee del Benfica. Proprio da una delle sue iniziative offensive, al minuto numero 51 è scaturita la punizione dal limite che lo stesso Dries ha sfruttato alla perfezione. Una traiettoria deliziosa quella disegnata dall’ex Psv che ai tifosi ha ricordato quelle calciate da Diego Armando Maradona. Una realizzazione da antologia per Mertens che si è ripetuto con un guizzo da rapace d’area di rigore 7’ più tardi calando il poker ad un Benfica incapace di reagire e arginare l’organizzazione degli avversari, impreziosita dalle doti tecniche del nazionale belga e non solo.
Momento magico dunque per il trequartista che dopo la doppietta all'esordio in Serie A del Napoli a Pescara, è riuscito a trovare i primi gol in Champions League, competizione in cui ha collezionato 10 presenze. Un ulteriore segnale per Sarri che nel suo turnover ha dimostrato recentemente di preferire il belga a Insigne negli appuntamenti più importanti di questo avvio di stagione. Difficile d’altronde rinunciare ad un giocatore che sembra finalmente poter mettere a disposizione del Napoli tutto il suo potenziale, con continuità.