Mertens fa tremare il Napoli: “Ho una clausola di 28 milioni, un affare per chi mi vuole”
Dries Mertens ha rinnovato a maggio scorso il contratto con il Napoli fino al 2020: operazione formalizzata con una clausola rescissoria di 28 milioni di euro. A fine stagione avrà 31 anni e non è detto che nella prossima indosserà ancora la maglia azzurra. Nell'intervista al giornale belga ‘Het Laatste Nieuws' non chiude affatto la porta a una possibile cessione e conferma i retroscena emersi nello scorso inverno, quando dalla Cina gli avrebbero fatto ponti d'oro pur di trascinarlo dall'altra parte della Grande Muraglia. La tentazione fu forte ma allora rifiutò, in ballo c'era anche una sorta di ‘patto di spogliatoio' per rilanciare la sfida scudetto. A torneo concluso, conti alla mano e progetti in pugno, si trarranno le conclusioni.
Se avessi accettato quell'offerta – racconta Mertens al giornale belga – avrei guadagnato una cifra altissima, mi avevano promesso davvero tanti soldi. Però, il Napoli non voleva mandarmi via ed io volevo rimanere. C'è stato un interesse del Barcellona, ma sarei stata la riserva di Messi, Suarez e Neymar. Adesso nel mio contratto c'è una clausola rescissoria di 28 milioni di euro… non è affatto una cifra alta per un club cinese e anche per il Napoli è una bella somma. Sono diventato un vero affare. Perché dove lo trovi un giocatore che segna 28 gol in Serie A e costa 28 milioni. Da nessuna parte, no?
Da quando gioca a Napoli Mertens ha visto il proprio rendimento crescere in maniera esponenziale: 206 gare ufficiali in azzurro, 81 gol (la maggior parte dei quali nelle ultime due stagioni), 55 assist. La svolta da ‘bomber vero' è arrivata due anni fa quando – complice l'infortunio di Milik – Sarri lo piazzò in cima al tridente assieme a Insigne e Callejon. Da allora è divenuto un punto fermo dello schieramento partenopeo. Quest'anno è già a quota 13 reti (10 in Serie A, 3 in Champions compreso il preliminare) su 20 gare disputate, 9 invece il computo degli assist.
