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Mertens con la maglia di Maradona: “Il regalo più bello”

L’attaccante belga ha pubblicato su Instagram una foto in cui mostra con gioia e orgoglio la maglia del Napoli del 1987 con l’autografo e la dedica di Maradona: “Dries, feliz cumple!”.
A cura di Alessio Morra
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Pochi giorni fa Dries Mertens ha compiuto ventinove anni e per l’occasione ha ricevuto un regalo meraviglioso. A casa di Mertens è arrivata la maglia del Napoli del 1987 (l’anno del primo scudetto) autografata da Diego Armando Maradona. Il belga su Instagram ha postato la foto con il fantastico regalo, e a corredo dell’immagine, in cui si vede Dries elegantissimo accanto alla moglie Katrin, ha scritto: “Best Birthday lift ever from my wife. Thank you for the epica short Diego”, cioè: “Il miglior regalo di compleanno di sempre da mia moglie. Grazie per la storica maglia di Diego”.

Il rapporto tra Maradona e Mertens è abbastanza stretto, anche se i due ovviamente sono figli di epoche diverse. L’argentino spesso ha elogiato pubblicamente il numero 14 del Napoli e suggerì nei mesi scorsi anche a Sarri di utilizzarlo un po’ di più: “Ha tutto. Sa giocare, sa fare squadra e ha un buon tiro dalla distanza. Sarri dovrebbe impiegarlo di più”. E dopo quelle belle parole Mertens inviò una sua maglia al più grande calciatore di sempre.

Mertens, che è uno dei calciatori più amati a Napoli, ha avuto una stagione particolare. Sarri gli ha preferito in campionato praticamente sempre Insigne e Callejon. E in Serie A ha realizzato solo cinque gol – ben tre al Bologna (in un match finito 6-0) – in trentatré partite, ma in totale ha giocato poco più mille minuti, che fanno più o meno una dozzina di partite intere. Nelle coppe invece ha avuto molto più spazio e ha mostrato le sue qualità. Mertens, che a breve prolungherà il suo contratto, probabilmente il prossimo anno con la Champions League da giocare avrà molto più spazio. Intanto il calciatore è volato in patria dove si accinge ad allenarsi con la nazionale dei ‘Diavoli Rossi’, che spera di vincere l’Europeo in Francia. Anche con il Belgio Mertens però rischia di giocare poco, perché in attacco la concorrenza è enorme.

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