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Meret ferma la Spal: al Paolo Mazza il Napoli vince soffrendo

La squadra di Ancelotti torna a casa con una vittoria, al termine di una partita giocata con personalità soltanto nel primo tempo. Dopo il gol di Allan e il pareggio di Petagna su rigore, ci ha pensato Mario Rui a due minuti dalla fine a trovare il gol vittoria. Nel recupero assalto della Spal e doppio miracolo di Meret.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo aver battuto Atalanta, Roma, Lazio e Juventus, la Spal è andata vicina a fermare anche il Napoli. Al "Paolo Mazza" c'è voluto infatti il gol di Mario Rui a pochi secondi dal termine (e le prodezze di Meret), per spegnere il sogno dei ragazzi di Semplici e permettere ai tifosi partenopei arrivati a Ferrara di gioire per l'ennesimo successo della squadra di Ancelotti. Il tecnico degli azzurri non potrà però essere contento fino in fondo per la gara dei suoi. Dopo un primo tempo dominato, Allan e compagni hanno infatti abbassato la guardia negli ultimi venti minuti, rischiando di buttar via la vittoria davanti all'arrembaggio dei padroni di casa.

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Il palo ferma Milik

Con la salvezza già in tasca, la Spal di Leonardo Semplici vuol festeggiare la permanenza in Serie A con un risultato di prestigio. Il tecnico dei biancazzurri va all'attacco con la coppia Petagna-Floccari, i partenopei si affidano invece a Younes e Milik: in campo al posto degli indisponibili Mertens e Insigne. Al "Mazza" si gioca dunque senza guardare la classifica, e neanche la forte pioggia riesce inizialmente a condizionare il match: subito piacevole ed emozionante. Come da copione, il Napoli fa la partita e costringe la Spal ad abbassarsi e a giocare di rimessa.

La squadra di Ancelotti domina nel possesso palla (più del 70%) ed è pericolosa in diverse occasioni con Milik (fermato dal palo e da un buon intervento di Viviano nei primi minuti) e con Younes che, dopo aver saltato l'intera difesa avversaria, grazia Viviano sparando sul fondo da buona posizione. Il portiere di casa trema anche prima dell'intervallo su un siluro da fuori di Callejon (fuori di poco) e su una conclusione del polacco del Napoli che vola sopra la traversa.

Mario Rui all'ultimo respiro

Dopo aver dominato e sfiorato il vantaggio più volte nel primo tempo, il Napoli spacca la partita ad inizio ripresa. Merito di Allan che, al termine di un'azione cominciata proprio da lui, fredda Viviano con un destro all'incrocio dei pali. La Spal fatica a reagire dopo il vantaggio napoletano. I problemi di Semplici sono soprattutto a centrocampo, dove Valoti e Schiattarella vengono spesso risucchiati dal gioco partenopeo e non riescono a rifornire le due punte. L'unica occasione per Floccari arriva al 62esimo sugli sviluppi di un calcio di punizione: colpo di testa che esce non di molto.

Un altro colpo di testa, questa volta di Fabian Ruiz, dà il via all'ultimo quarto di gara. Accolto dai molti applausi dei suoi ex tifosi durante il riscaldamento, Meret dà coraggio alla Spal con un disimpegno sbagliato prima di salvare su Petagna. L'ingresso di Antenucci (fuori Valoti) ravviva un po' il reparto offensivo dei ferraresi, ai quali viene annullato un gol per fuorigioco. L'ex numero uno biancazzurro dopo una bella parata su colpo di testa di Floccari, deve però abbassare la testa sul rigore vincente di Petagna. Il risultato di parità sembra scritto ma dura pochi minuti. A 120 secondi dal termine Mario Rui segna infatti il 2-1, prima del doppio miracolo finale di Meret che blinda il successo napoletano.

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