Mercoledì a Marassi, la verità: la Roma resterà ancora la grande incompiuta di sempre?
Il pareggio rimediato contro l'Inter a San Siro è il classico brodino serale che riscalda lo stomaco ma non soddisfa il palato. Capitale ci si attendeva qualcosa di più dopo la sosta e soprattutto dopo le critiche mosse ai giocatori e ambiente di aver frenato negli impegni di campionato perdendo terreno dalle prime due. Di Francesco ha stupito ma da qualche settimana è tornato alla normalità, con una squadra altalenante nelle prestazioni e nei risultati.
C'è chi parla già di crisi, chi valuta il momento come una fase transitoria necessaria per la crescita. C'è una certezza: questa Roma non è la stessa di un mese e mezzo fa e fra qualche settimana riprende anche la Champions League. Per scacciare qualsiasi dubbio c'è la gara contro la Sampdoria dove una vittoria rilancerebbe ambizioni e certezze in campionato.
La prova del 9 contro la Samp
Il recupero di mercoledì sera
Mercoledì sera c'è l'ultimo appello: la classifica oggi racconta di una Roma pronta a balzare al terzo posto vincendo a Marassi ma nulla è scontato. Dovesse fallire l'appuntamento con la vittoria, per i giallorossi si aprirebbero ancora le segrete della polemica e tutto in mezzo alla sessione invernale di mercato, dove le voci attorno ai migliori giocatori restano insistenti.
Obiettivo terzo posto
La sfida contro la Sampdoria dirà a tutti come può procedere il campionato romanista. I giallorossi oggi sono fuori dalla zona Champions League, quinti, dietro a Lazio e Inter. Se i nerazzurri hanno partite in più, i cugini celesti sono terzi con un recupero da compiere a loro volta. Il confronto dunque è tutto capitolino e il metro di misura dei tifosi è ben chiaro: se si torna da Genova con una classifica deficitaria rispetto alla Lazio sono guai.
Un ambiente in crisi
Di Francesco in difficoltà
La sensazione è che in giallorosso la pressione si sta facendo sentire da alcune settimane. Problemi sia dentro che fuori dal campo, giocatori fuori forma e condizione, altri distratti da voci insistenti del mercato così come la dirigenza sempre impegnata a gettare acqua sul fuoco dei rumors. Risultato è che Di Francesco stia perdendo un po' la bussola nella gestione generale mancando ovviamente di esperienza su una piazza esigente e ribollente.
Un mese senza vittorie
La vittoria manca dal 16 dicembre con la gara contro il Cagliari (1-0), poi l'inesorabile declino senza più successi: sconfitte con Atalanta e Juventus, pareggi con Sassuolo e Inter per soli 5 punti nelle ultime 5 gare. La vetta è lontana, la Zona Champions è poco oltre ma serve il classico colpo di reni e di orgoglio. Anche l'attacco è diventato insufficiente con soli 4 gol in 5 gare dove si sono perse certezze.
I rumors di mercato
Dzeko richiesto dal Chelsea
A tutto ciò si aggiunge il mercato con le ultime insistenti voci che vorrebbero uomini decisivi sulla via della partenza: Manolas, Nainggolan, Dzeko. Tutti apparentemente concentrati sul pezzo giallorosso ma distratti dalle proposte in giro per l'Europa. Problematica la situazione del bosniaco che era rinato ed improvvisamente ricrollato nell'anonimato non appena il Chelsea si è fatto avanti in modo insistente.
Il mal di pancia di Nainggolan
Poi, il caso Ninja, con Nainggolan che non è più lui da prima di Natale, al di là delle polemiche per il video natalizio, insieme a Strootman, altro scontento e desideroso di partire. Quindi il mistero Schick, prima in standby per problemi fisici ora utilizzato nei ritagli di partita al di là dell'investimento di mercato da 40 milioni di euro.