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“Merci, Morosini”. Dalla Francia il grazie commosso per quell’esultanza toccante

Tweet e messaggi di gratitudine per il calciatore del Brescia, Morosini, che dopo aver calcato il palcoscenico di X-Factor ha festeggiato il gol avvolto nella bandiera transalpina. “Sono felice di avere segnato e nel mio piccolo aver ricordato le vittime di Parigi con questo gesto. Gli uomini di pace vivranno in eterno”.
A cura di Maurizio De Santis
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"Merci pour le geste, monsieur Morosini". L'esultanza di Leonardo Morisini ha fatto il giro del mondo: quel calciatore della Serie B italiana che fa gol al Trapani (il quarto stagionale) e poi corre a bordo campo avvolto nella bandiera transalpina ha suscitato la commozione di tifosi e sportivi che in Francia vivono sulla loro pelle dolore e sgomento, rabbia e paura per il massacro, la strage ordita e realizzata con lucida ferocia dai terroristi islamici. Le esecuzioni al Bataclan, le detonazioni allo Stade de France, fischia il vento e pure le pallottole del conflitto a fuoco tra il commando di morte e le forze speciali della polizia: è l'attacco al cuore di Parigi e dell'Europa, scandito nelle ultime ore dalle news sulla caccia agli omicidi e la conta delle vittime, dei feriti gravi e di quelli che l'hanno scampata per miracolo.

Blu, bianco e rosso: questione di sfumature ma non esiste colore di drappo che possa dividere sentimenti comuni, è anche per questo che il centrocampista delle ‘rondinelle' ha voluto festeggiare in quel modo il raddoppio contro i siciliani. Lui che nelle ore calde dell'attentato aveva pubblicato su Instagram un post dedicato a Oriana Fallaci, la giornalista e scrittrice che aveva profetizzato ‘Parigi è persa', preconizzando la barbarie degli estremisti e censurando la debolezza d'un Paese (la Francia) e dell'Europa nei confronti di un fenomeno dalla matrice pericolosa.

Vent'anni, talento dei lombardi e dell'Under di categoria azzurra, originario di Ponte San Pietro (provincia di Bergamo), pochi giorni Leo (come lo chiamano gli amici) fa aveva partecipato anche alla trasmissione X-Factor, talent musicale dove s'era esibito davanti al microfono per mostrare che oltre alle scarpette bullonate c'è di più nell'animo di un ragazzo che non vuol rinunciare al diritto di sognare. "Oggi diventa difficile festeggiare. Sono felice di avere segnato e nel mio piccolo aver ricordato le vittime di Parigi con questo gesto – ha scritto il ragazzo in un post pubblicato sui social network -. Gli uomini di pace vivranno in eterno".

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