Mercato, ultime notizie: il Psg vuole Allan ma per il Napoli 50 milioni sono pochi
L'assalto ai gioielli di calciomercato del Napoli è ripreso. No secco al Real Madrid per Kalidou Koulibaly (90 milioni l'offerta degli spagnoli), ritenuto un intoccabile da Carlo Ancelotti. No anche al Parsi Saint-Germain per Allan, il mediano brasiliano cercato con insistenza dai francesi anche a gennaio scorso. Impressionato dal rendimento del giocatore soprattutto nel doppio confronto in Champions, Tuchel lo aveva chiesto per piazzare nel cuore mediana un calciatore ‘di lotta e di governo', un todocampista in grado di assicurare dinamismo e spessore al reparto. Se per il difensore senegalese non ci sono margini di trattativa per il sudamericano, invece, dinanzi a una proposta ritenuta congrua dai partenopei si può discutere.
Valutazione di mercato, quanto chiede il Napoli per Allan
Quanto è necessario mettere sul piatto per convincere gli azzurri? Non meno di 70/80 milioni al netto di un contratto fino al 2023 (rinnovato a marzo scorso) e di una valutazione che secondo Transfermarkt attualmente tocca quota 60 milioni. La proposta recapitata al club campano per adesso è inferiore (50 milioni) ma dinanzi a un ulteriore rilancio le cose potrebbero cambiare. Che la pista sia ancora calda è testimoniato da un altro dettaglio: domenica scorsa, in occasione della partita vinta al San Paolo per 4-1 contro l'Inter, c'erano emissari del Psg a scrutare la prestazione del centrocampista. Sul carnet degli appunti hanno segnato opinioni favorevoli, giudizi positivi che – come riportato da France Football – avrebbero convinto la dirigenza a fare un sacrificio come richiesto dall'allenatore.
Lo stipendio di Allan: quanto guadagna a Napoli, quanto guadagnerebbe a Parigi
Non è un mistero che lo stesso Allan consideri gradita la destinazione: pochi mesi fa sembrava a un passo dal trasferimento in Francia, attratto dallo stipendio da 6 milioni netti a stagione (il triplo rispetto ai 2 che guadagna a Napoli) che la proprietà qatariota gli aveva offerto. L'operazione naufragò perché non ci fu tempo per raggiungere l'intesa economica e perché lo stesso De Laurentiis non si sarebbe privato di un calciatore così importante – dopo aver lasciato andare già Hamsik in Cina – lasciando la rosa sguarnita e senza un'adeguata soddisfazione economica. A campionato chiuso e con la cifra giusta in mano, forse il Psg può riuscire a spuntarla.
