Mercato Roma, ultime notizie sulle trattative di gennaio 2018
La Roma appesa al sì o al no di Dzeko. Cinquanta milioni di euro per la doppia cessione al Chelsea del bosniaco e di Emerson Palmieri sono un affare d'oro per un club che a fine stagione rischai di restare impigliato nelle maglie del fair play finanziario della Uefa. Non c'è da pensarci, soprattutto se ti offrono tanti soldi (una trentina di milioni) e un po' di bonus per un attaccante 32enne – che a bilancio ti pesa per quasi 5 milioni netti a stagione (10 al lordo) – e altrettanti un difensore (25 milioni) poco impiegato perché reduce da un lungo infortunio (rottura del crociato). Con Schick in panchina pagato 40 milioni, Defrel finora dietro le quinte e un'operazione di mercato last minute, da chiudere praticamente sul gong (entro le 23 del 31 gennaio) si può compensare il sacrificio.
Perché la trattativa col Chelsea è in stand-by? La ragione è riconducibile alle perplessità di Dzeko e questo week-end dovrebbe essere sufficiente a dipanare la matassa anche perché I Blues non sono disposti ad attendere oltre. Sul piatto hanno messo un'offerta da 7 milioni di euro a stagione più bonus facilmente raggiungibili e un'intesa fino al 2019. Ed è proprio questo il nodo della questione: a Londra l'attaccante guadagnerebbe sì più soldi (1.5 in più rispetto ai 4.5 percepiti in giallorosso) ma avrebbe un anno di contratto in meno rispetto a quello attuale (scadenza 2020). A ciò si aggiungono anche motivi personali (ha comprato casa nella Capitale e sua moglie Anna non appare propensa a lasciare l'Italia per trasferirsi in Inghilterra) e la determinazione da parte dell'allenatore – Di Francesco – al quale non può far certo piacere perdere in corsa un giocatore di livello internazionale.
L'alternativa Deulofeu. In attesa della risposta di Dzeko, il direttore sportivo della Roma – Monchi – ha bloccato Deulofeu, nelle settimane scorse accostato all'Inter e al Napoli. Il calciatore ha manifestato nostalgia per l'Italia e per il Milan ma dovrà accantonare la possibilità di vestire ancora la maglia rossonera. Il Barcellona chiede 1 milione di euro per il prestito oneroso e 15 per il diritto di riscatto: ok, si può fare e il piano d'azione è prima, però, serve che l'ex Manchester City decida cosa fare.