Mercato Real Madrid, ultime notizie: Zizou addio a giugno, ecco Loew
Il Real non vuole solamente trovare qualche giocatore all'altezza degno di vestire la maglia bianca del club di Madrid per la prossima stagione. La vera, infatti, si farà in panchina, non in campo con l'addio di Zinedine Zidane che ha deciso di lasciare a giugno il suo ruolo di allenatore. Almeno così dicono i tabloid spagnoli che vedono il club campione del Mondo già in trattativa con altri top coach europei, da Pochettino a Loew.
Cambio in panchina a giugno
Potrebbe essere una vera e propria rivoluzione in casa del Real Madrid. Se Zizou decidesse davvero di lasciare la panchina più prestigiosa al mondo, si scatenerebbe una corsa ad ostacoli per raggiungere prima di altri la capitale spagnola con l'intendo di firmare qualsiasi contratto venga proposto. Chiunque, infatti, non rifiuterebbe una chiama alla Casa Blanca e qualche trattativa, sommersa, sembra essere già in atto.
Ciao Zidane, ecco Joachim Loew
La ‘bomba' di mercato è stata sganciata da ‘Sport', quotidiano spagnolo che lancia la provocazione: "Il Real Madrid sta negoziando con Joachim Loew". E poi ribadisce il concetto di fondo: "Florentino Perez ha già deciso che Zidane non continuerà la prossima stagione e che il suo sostituto ideale è l'allenatore tedesco". Il tutto sarebbe già in via di sviluppo perchè il club merengue avrebbe già contattato il tecnico della Germania campione del mondo e i colloqui proseguiranno nelle prossime settimane quando si entrerà nel vivo della discussione con la questione economica e tecnica.
Ma la Federcalcio tedesca è un problema
L'altro candidato ‘forte' per prendere il posto di Zidane al Real Madrid e' il tecnico argentino del Tottenham, Maurizio Pochettino. In questo caso, la dirigenza del Real ha contattato Loew per sondarne la disponibilità e i colloqui sono sulla buona strada per iniziare un rapporto in estate, dopo i Mondiali. La dirigenza merengue è molto ottimista sulla disponibilità dell'allenatore anche se il contratto che Loew ha formato con la Federcalcio tedesca in vigore fino al 2020, potrebbe costituire un serio problema