Mercato Napoli ultimissime, Denis Suarez nelle trattative
Denis Suarez al Napoli. E' il colpo di calciomercato che in base alle ultime notizie gli azzurri potrebbero piazzare una volta superato l'ostacolo dei playoff di Champions contro il Nizza. Con la qualificazione della fase a gironi in tasca (e con essa il tesoretto di oltre 30 milioni da spendere) le mire dei partenopei si sposterebbero sul centrale spagnolo classe '94, attualmente in forza al Barcellona.
C'è, però, ancora un'altra condizione affinché in casa blaugrana possano prendere in considerazione la possibilità di privarsi del ragazzo nato in Galizia – tra le fila del Celta Vigo – passato al Manchester City e poi finito in blaugrana con l'etichetta di ‘nuovo Xavi' e la maglia numero 6. Qual è questa variabile? Che in Catalogna si decidano a fare all-in regalando a Valverde due calciatori (Coutinho e Dembélé) al posto di Neymar trasferitosi al Paris Saint-Germain.
La clausola rescissoria e l'offerta del Napoli
Suarez ha un contratto fino al 2020 con il Barça e – nonostante il valore di mercato attuale si aggiri sui 18 milioni, secondo Transfermarkt – una clausola rescissoria abbastanza alta: tra i 40 e i 50 milioni. Il Napoli – in base a quanto riportato da ‘Mundo Deportivo' – sarebbe disposto al sacrificio fino a mettere sul piatto 35 milioni per regalare a Maurizio Sarri un calciatore che andrebbe a innestarsi nella macchina perfetta fatta di palleggi e costruzione della manovra tessuta con pazienza, tiki-taka e capacità di essere letale in proiezione offensiva.
Dal Celta al Barça, Xavi gli disse: Sarai il mio erede
Il Barcellona prelevò Suarez dall'Under 21 del City per 1.50 milioni di euro adesso vale 40 volte quella somma (compresi i 3 milioni versati al Villarreal per la ‘recompra') ed è pronto (finalmente) a esplodere. Alto 176 cm, Denis ha 23 anni, calcia di destro e ricopre il ruolo di centrale di centrocampo: Luis Enrique lo ha schierato anche come mezz'ala sinistra ma con poco profitto. Siviglia e Villarreal le ultime squadre di cui ha indossato in prestito la maglia nell'attesa che la profezia di Xavi ("tu sarai il mio erede", come raccontò lo stesso Suarez nel 2016) si avverasse. Quanto tempo occorrerà ancora? E avverrà a Barcellona oppure altrove?
Ciuffo di capelli alla Justin Bieber, come disse Balotelli
Justin Bieber. Così lo aveva ribattezzato Balotelli durante l'esperienza al City. Il perché di quel nomignolo? Per il ciuffo di capelli che cascava sulla fronte e lo rendeva un po' somigliante al cantante. Mamma parrucchiera, papà proprietario di una concessionaria di auto e una passione per il calcio fin da ragazzino.
La collezione di maglie, spicca quella di Drogba
Suarez ha in testa solo una cosa: diventare un grande calciatore e mentre s'allena alimenta quella voglia matta di sfondare collezionando le divise di avversari e calciatori famosi. E così nella sua bacheca fanno bella mostra la casacca che aveva a Siviglia durante la finale di Europa League vinta a Cracovia, la maglia autografata da Drogba, quello di Dzeko e poi ancora Iago Aspas (bomber e idolo del Celta Vigo), Arda Turan, il ‘Chicharito' Hernandez e Halilovic.
