Mercato Napoli, Sarri: “Henrique va via? Abbiamo Luperto”

Sebastiano Luperto, 19 anni, un gigante di 191 cm. Può giocare da centrale oppure da terzino sinistro all'occorrenza. Sarri lo ha aggregato alla rosa nell'estate scorsa e regalato la soddisfazione del debutto in Europa League a dicembre scorso: dieci minuti e qualche spicciolo di recupero nella sfida contro il Legia Varsavia (5-2 per i partenopei) mentre in precedenza lo aveva portato in panchina a Bruges. A testimonianza della grande fiducia che il tecnico toscano ripone nel ragazzo della Primavera. A fare il suo nome è proprio l'allenatore che, rispetto all'ennesima domanda sulle possibili mosse di mercato, ha elogiato il ragazzo che promette bene anche se deve ancora farsi le ossa. "Henrique va via? Non ha mai giocato in stagione – ha ammesso Sarri in conferenza stampa -. In questo momento in rosa abbiamo Luperto che è un giovane forte anche se ha bisogno di fare ancora un po' d'esperienza. Però, è un giocatore che ha grandi prospettive. In questo momento è lui il nostro quarto difensore".
Frosinone (che chiude il girone di andata), Sassuolo, la Coppa Italia con l'Inter, la corsa scudetto e quella che in Europa riprenderà solo nella seconda metà di febbraio: il Napoli è in prima fila su tutti i fronti. Il tecnico, però, vola basso e quando sente parlare di titolo tricolore risponde alla sua maniera: "Scudetto? Io sono toscano e in Toscana bestemmiamo spesso. Può capitare…". Stop ai facili entusiasmi, meglio restare coi piedi per terra e guardare al futuro. Abbastanza da fare spallucce anche dinanzi alla possibilità di chiudere la prima parte del torneo in vetta. "Il titolo di campione d'inverno è virtuale, non mi interessa".
Campionato equilibrato. La rimonta in classifica della Juventus ha rimescolato i rapporti di forza lassù, Sarri ne è consapevole e anche per questo evita di volare con la fantasia troppo lontano. "Il campionato in vetta è livellato solo perché la Juventus ha fatto un brutto inizio di stagione", concetto chiaro. Poi ce n'è un altro ugualmente efficace e riguarda la forza delle ‘piccole' (Bologna insegna) che negli anni passati ha spesso creato problemi al Napoli. Il tecnico parla dell'avversario così: "Il Frosinone ha fatto 4 vittorie nelle ultime sette partite. Se non capiamo questa cosa avremo dei problemi. In casa riescono a fare grandi partite e a essere sempre molto pericolosi in attacco".