Mercato Milan news, ultime notizie: retroscena Morata

Non ha esitato ad esultare Alvaro Morata dopo il gol segnato al suo ex compagno di squadra alla Juventus Buffon, dopo aver beffato Bonucci e Chiellini. Il bomber spagnolo ha calato il tris in Spagna-Italia, rendendo ancor più pesante il passivo per gli azzurri, condannati a guadagnarsi l'accesso ai Mondiali passando per i playoff. Ma il centravanti avrebbe festeggiato comunque la rete ai suoi ex compagni, se la stessa fosse stata realizzata con la maglia del Milan? Una domanda che torna attuale, dopo il retroscena sul mancato acquisto di Morata da parte dei rossoneri, che a quanto pare è sfumato in extremis.

Il retroscena di calciomercato Morata-Milan

Nell'ultima folle e imprevedibile sessione di calciomercato, Morata è stato vicinissimo a vestire la maglia del Milan. La dirigenza rossonera aveva individuato in lui il top player per il proprio attacco.. Come rivelato da Calciomercato.com, già a maggio la coppia di mercato del club milanese Fassone e Mirabelli, avevano quasi chiuso per l'accordo dopo il parere positivo del suo agente Juanma Lopez. Un affare che sarebbe stato concretizzato a Cardiff in occasione della finale di Champions.

Le cifre del possibile accordo per lo spagnolo

Il Milan sembrava molto fiducioso sulla fumata bianca per l'operazione di calciomercato relativa a Morata. A tal proposito, i dirigenti rossoneri avevano già preparato i contratti per bussare alla porta del Real Madrid. 65 milioni per convincere Florentino Perez, e 8 milioni di euro d'ingaggio fino al 2022 per l'ex Juventus.

Il dietrofront di Morata: no al Milan

E invece qualcosa è andato storto perché dopo la finale vinta sulla Juventus, l'attaccante del Real ha spiazzato i rossoneri con le sue dichiarazioni di chiusura nell'immediato post partita. Lo stesso Real ha deciso di fare muro richiedendo più di 65 milioni per il giocatore, con Zidane e Perez convinti a cedere solo dietro offerte monstre.

Morata al Chelsea beffa per il Milan

Alla fine Morata si è accasato al Chelsea, che ha messo sul piatto per lo spagnolo 80 milioni di euro bonus compresi e un ingaggio da 9 milioni per il giocatore. Una scelta che stando all'inizio di stagione del bomber alla corte di Conte si è rivelata azzeccata. 2 gol in 3 partite e la candidatura al premio di miglior giocatore del mese per il centravanti che si è tolto una bella soddisfazione anche con la casacca della Spagna, segnando all'Italia.