Mercato, Marotta sorride: la Juventus è la regina delle plusvalenze
Gestione e programmazione. In campo e fuori. La Juventus continua ad essere un modello da seguire per molti club italiani. Le continue vittorie sono una testimonianza dell'ottimo lavoro della dirigenza bianconera che, in questi ultimi anni, non ha praticamente mai sbagliato un colpo. L'assoluto protagonista di questo ciclo vincente è anche (e soprattutto) Beppe Marotta che, in coppia con Fabio Paratici, ha sempre rinforzato la squadra e fatto tornare i conti. Anche in questa sessione di mercato (che deve ancora finire), il dirigente juventino ha conquistato le prime pagine dei giornali con operazioni di mercato particolarmente azzeccate.
Gli arrivi di Gonzalo Higuain, Miralem Pjanic, Dani Alves, Mehdi Benatia e Marko Pjaca hanno notevolmente alzato il tasso tecnico della squadra. La cessione di Pogba, invece, ha ammortizzato le spese e creato una plus valenza da urlo.
La cessione di Isla incrementa il tesoretto
Non è solo la cessione del francese, però, il fiore all'occhiello dell'amministratore delegato della Juventus. Al ricavo generato dalla vendita di Pogba al Manchester United, c'è infatti da aggiungere la plusvalenza per il passaggio di Mauricio Isla al Cagliari: un'operazione che ha portato nelle casse bianconere la cifra di 700 mila euro.
Un bel colpo che il 59enne dirigente lombardo aveva già messo a segno anche in passato con Gabbiadini e anche nella scorsa stagione, quando riuscì a vendere Fernando Llorente al Siviglia per sette milioni di euro dopo che l'attaccante era arrivato a Torino a parametro zero. "La Juventus è un club che compra – ha spesso dichiarato Marotta – e se qualcuno vuole andar via cerchiamo la destinazione migliore per calciatore e società". Alle parole sono sempre seguiti i fatti e, guarda caso, il club bianconero non ci ha mai rimesso. Anzi.