Mercato, la Lazio cerca Cafu: i tifosi insorgono, ma è solo un caso di omonimia

A molti tifosi della Lazio sarà andato di traverso il caffè, dopo aver letto questa mattina del nuovo possibile colpo di mercato di Lotito e Tare. Come riportato da molti quotidiani, il club romano è infatti vicino al brasiliano Cafu: centrocampista 25enne della formazione bulgara del Ludogorets. Dalle parti di Formello, però, il pensiero è subito volato a Marcos: difensore che con la maglia della Roma (e successivamente anche con quella del Milan) ha sfidato molto volte la squadra biancoceleste. Il giocatore che potrebbe vestire la maglia laziale a partire dal prossimo gennaio, non è che l'ultimo caso di omonimia. Nel mondo del calcio, infatti, sono molti i giocatori (spesso sconosciuti e dalle dubbie qualità) che possono vantare un cognome talmente importante da suscitare l'attenzione di tifosi e carta stampata.
La formazione degli omonimi
A difendere i pali di un'ipotetica formazione di omonimi c'è Mykyta Shevchenko, portiere dello Shakhtar Donetsk di Fonseca: Paulo, non il Daniel ex Napoli, Roma e Juventus. In difesa si possono schierare Baggio del Guarani (che di nome fa Maicon), Gabor Puskas del Szigetszentmiklósi (club ungherese di seconda divisione, dal nome impronunciabile) e il Pelé portoghese che gioca nel Pacos de Ferreira, mentre a centrocampo troviamo giocatori come Eusebio (centrocampista che milita nella Serie D brasiliana), Del Piero (ex promessa del vivaio dell'Inter, oggi svincolato), Ronaldo (centrocampista della Salernitana in prestito dalla Lazio) e Zidane (calciatore del AS Minguettes Vénissieux, formazione della quinta divisione francese). L'attacco "monstre" della squadra degli omonimi, può infine contare sulla coppia di attaccanti Platini (brasiliano dell'Anápolis Futebol Clube) e Inzaghi (guineano dal piede per nulla simile a quello di Pippo), innescati da Ewerton Maradona: trequartista dell'Atletica Caldense, squadra militante nel campionato brasiliano.