Mercato grandi firme: Pogba a Madrid, Kroos alla Juve
Toni Kroos alla Juventus, Pogba al Real. Il lieto fine è solo nelle favole mentre nelle trattative di calciomercato serve dell'altro: soldi e che tutti i pezzi s'incastrino, lasciando alla diplomazia il compito di tessere la trama. In Spagna sono certi: ambasciatori di questa delicata opera sono l'ad bianconero, Marotta, atteso in settimana a Madrid; il procuratore del francese, Mino Raiola; il presidente dei blancos, Florentino Perez, che proverà ad accontentare Zidane, che farebbe carte false pur di avere Paul con le merengues.

Costo dell'operazione? Con 120 milioni si può fare… oppure c'è una strada alternativa. Ovvero, inserire sul tavolo della discussione una pedina come il tedesco che arriverebbe a Torino assieme a un ‘pacco' di soldi da investire e porterebbe in dote quelle geometrie che nella mediana sapeva disegnare solo un ‘professore' come Pirlo. Si parlerà soprattutto di questo oltre che di Morata il cui destino appare segnato: tornerà in Spagna e poi prenderà la direzione dell'Inghilterra (Chelsea o Manchester United).

I media iberici sono sicuri, è solo questione di tempo poi Pogba vestirà la maglia del Real Madrid. C'è chi addirittura azzarda che si tratti di limare i dettagli economici della vicenda (a cominciare dall'ingaggio del calciatore) e che la decisione sia ormai presa. L'ex United si troverebbe di colpo con uno stipendio da top player alla Cristiano Ronaldo. Il principale obiettivo di Florentino Perez, dunque, è portare Pogba alla casa blanca ed è deciso a non badare a spese pur di chiudere l'ennesimo colpo sull'asse con Torino (accadde la stessa cosa proprio con Zidane, ai tempi della gestione di Moggi). L'acquisto sarebbe una sorta di regalo, un premio speciale per Zizou così da ricompensarlo per la conquista della ‘undecima' Champions nella finalissima di Milano.