Deulofeu: Barça o addio. E il Milan ci spera ancora
Venerdì è il termine ultimo per il Barcellona per poter esercitare l'opzione di ‘recompra' per Gerard Deulofeu. Il club catalano, che ha venduto l'attaccante all'Everton nella stagione 2015-16, era riuscito ad inserire la clausola di poterlo riportare a casa nel giro di due anni ma se non paga 12 milioni prima del 30 di giugno, giorno della "deadline", Deulofeu rimarrà alla squadra inglese e potrà trattare con chiunque. Compreso il Milan che non ha mai abbandonato la possibilità di riaverlo in rossonero dopo l'ottima seconda parte di stagione disputata in Serie A nell'ultimo campionato.
La verità è che il caso è avvolto da un'aura di poca trasparenza da parte degli interessati: il Barça aveva fatto pervenire il suo entusiasmo per le prime prestazioni a Milano del suo canterano e dopo una brillante apparizione con la Spagna di Julen Lopetegui, Robert Fernandez aveva confermato, il 15 aprile, che il club catalano era intenzionato a riportare a casa Deulofeu e iniziare a lavorare anche su di lui per la pianificazione della prossima stagione.
Da allora diverse informazioni si sono susseguite e secondo le ultime notizie raccolte da As.com il Barcellona non avrebbe più puntato su Deulofeu, che vorrebbe un posto da titolare o vorrebbe giocarsi le sue carte ma né il club né Valverde possono ovviamente garantirgli tutto questo. Ecco dove si scontrano gli interessi del club con quelli del giocatore: il calciatore di Riudarenes vuole il Mondiale del 2018 in Russia e ritiene che il club catalano non sia il posto migliore per avvicinarsi a quell'appuntamento. Il giocatore continua ad affermare che l'estate è lunga ma il club non scioglie le sue riserve. La prima soluzione arriverà venerdì e allora si capirà, effettivamente in che direzione andrà questa trattativa e come si evolverà il futuro di Deulofeu, che sta disputando l'Europeo Under 21 con la sua rappresentativa e sta puntando al quarto titolo continentale.