Mendoza: “Il Real Madrid ha un buco di 541 milioni di euro”

"Il Real Madrid ha un buco di 541 milioni di euro". L'accusa e l'attacco diretto arriva dal Carlos Mendoza, presidente dell'Associazione per i valori del madridismo, che ai microfoni del giornale spagnolo As definisce il modello di gestione dell'attuale numero uno dei ‘blancos' "del tutto inefficiente. La cifra è più del doppio rispetto al debito che aveva Perez quando prese il club nel 2000 dopo la gestione di Lorenzo Sanz". Contestazioni articolate: è vero che il club – secondo la rivista Forbes – è in cima alla classifica del franchise sportivo più prezioso, con cifre da capogiro che arrivano a toccare un valore di mercato pari a 3.3 miliardi di dollari, mai guadagni nell’ultimo anno solare sono aumentati appena dell'uno per cento "Dato allarmante perché fino al 2011 i ricavi crescevano in media del dodici per cento". E negli ultimi anni – dal 2009 a oggi – le ‘merengues' hanno vinto una Coppa del Re e una Liga.
Conti in rosso. "Per far fronte a questi problemi il Real Madrid ha dovuto vendere sia Oezil sia Higuain, e questo solo per compensare le spese sostenute durante la campagna acquisti (Bale, il gallese da 100 milioni)". E poi c'è l'operazione Kakà che, in termini di rapporto qualità/prezzo e rendimento del calciatore, s'è rivelata un flop. "Costato 120 milioni, stipendio incluso, ha giocato appena 120 partite – aggiunge Mendoza -. Lo scorso anno ci offrivano 15 milioni, avremmo almeno risparmiato sull’ingaggio, ma lo abbiamo dato via solo durante la scorsa estate, con il Milan che pagherà solo se otterrà risultati".