Mendes, l’agente di Ronaldo: “CR7 resta al Real, i soldi non sono tutto”
Trecento milioni di euro al Real Madrid. Oltre cento a stagione per Cristiano Ronaldo. Più che l'urlo sono i soldi della Cina a spaventare l'Occidente. Nel caso specifico si tratta dell'offerta mostruosa recapitata al procuratore del Pallone d'Oro portoghese, Jorge Mendes. Una proposta incredibile, una cascata di denaro senza pari, la classica proposta indecente dinanzi alla quale il campione lusitano s'è sottratto con un cortese ‘no, grazie'. Perché lasciare il campionato spagnolo e il grande palcoscenico del calcio europeo per volare al di là della Grande Muraglia? La ragione è una sola, i tanti soldi messi sul piatto. Null'altro.
CR7, il cui giro d'affari è stato stimato in circa 83 milioni annui, può anche permettersi di rifiutare ‘la classica offerta che non si può rinunciare'. "E' felice al Real Madrid – ha ammesso il suo agente -. La Cina è un nuovo mercato e quella fetta di mercato dispone di grandi capitali da investire. Cristiano, però, è una cosa differente. E' impossibile che vada a giocare lì, lui resterà in Spagna e nel Real Madrid. I soldi non sono tutto".
Qual è la società cinese che ha provato a persuadere la stella madrilena? Jorge Mendes non ha rivelato il nome del club ma ha confermato a Sky che il contatto c'è stato. "E' normale che società facoltose abbiano contatti. Cristiano è il miglior calciatore del mondo, e di tutti i tempi". Le cifre? Somme da mille e una notte che si avvicinano ai 150 milioni di euro. Anche in questo caso l'agente non si sbottona ma ribadisce "Cento milioni a stagione? No, erano di più".
Impossibile portare via Cristiano Ronaldo alle merengues, ben differente invece è la situazione di un altro assistito di Jorge Mendes. Si tratta di James Rodriguez, il colombiano che alla ‘casa blanca' non è riuscito a trovare la propria dimensione. "Vediamo cosa succederà" si limita a dire il procuratore (lo stesso di CR7) che in questo caso non commenta le voci di un presunto interesse da parte della Juventus (ma non prima della sessione estiva di calciomercato).