Medico Croazia attacca la Juve: “Sull’infortunio di Pjaca avevamo ragione noi”
La sosta per gli impegni delle Nazionali restituirà alla Juventus Paulo Dybala, ma non Marko Pjaca. E’ già passato un mese dall’infortunio del duttile esterno offensivo con la maglia della Croazia. Quasi certamente saranno necessarie altre 2 o 3 settimane di stop per Pjaca per permettergli il completo recupero dal problema al perone che ha impedito finora ad Allegri di puntare sul giocatore approdato in bianconero nell’ultimo calciomercato estivo.
A proposito dei tempi di recupero di Pjaca, il medico della Nazionale croata Igor Boric ha alimentato una polemica con i colleghi della Juventus. Queste le sue parole critiche nei confronti dell’operato dello staff medico bianconero, che si è dovuto ricredere dando ragione a Boric: “Quando il giocatore venne visitato da noi, capimmo subito che c'era questa frattura al perone. Da Torino però ci hanno risposto in modo non consono, dicendoci che non dovevamo venire ad insegnare a loro il lavoro. Quando Pjaca ha fatto ritorno a Torino c'è stata la prova lampante della bontà della nostra diagnosi”. Il dottore gonfia il petto e difende l’operato del suo entourage considerato più professionale di quello della Juve e non solo: “Non dico un'eresia quando affermo che qui abbiamo professionisti migliori di quelli di Real Madrid, Barcellona e Juventus".
Polemiche a parte quello che più conta in casa bianconera è il repentino recupero di un giocatore che in quest’avvio di avventura alla Juve ha collezionato solo poche presenze. Le aspettative riposte nei suoi confronti, anche alla luce dell’investimento per strapparlo ad altre pretendenti, sono alte. Ecco perché Allegri spera di ritrovare al più presto quello che potrebbe essere il nuovo “Morata”.