Mcindoe, calciatore playboy, nei guai per la bionda Eden

Tutte donne giovani, belle, bionde, formose, labbra carnose, occhi della tigre. Michael McIndoe se ne circondava e, poi dopo le gioie di Bacco e Venere ai party esclusivi, se ne liberava truffandole. Guai su guai per il calciatore scozzese, denunciato dalla modella inglese Georgia Eden che ha sporto querela raccontando come il giocatore del Milton Keynes (in prestito dal Coventry) le avesse scelte per una serata senza pagarle. Trenta ragazze alle quali aveva promesso, nel complesso, una somma di quindicimila euro. Compenso mai pagato.
La notizia ha alimentato il gossip dei tabloid e dei giornali scandalistici perché McIndoe s'è cacciato in situazione difficili già in altre occasioni e adesso è al centro di un'inchiesta che lo vede sospettato per una frode di ben quaranta milioni di euro. Bella vita, auto di lusso, soggiorno in alberghi esclusivi e tutto il necessaire per alimentare la fama di playboy fino a dissipare il proprio patrimonio facendo investimento azzardati. Buoni affari – diceva – nei quali ancora non è chiaro come sia riuscito a coinvolgere anche altri calciatori come Keane (ex del Manchester United) e Bullard (ex del Fulham).
