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Mbappè vs Dybala, numeri e caratteristiche di un duello che vale la Champions

Al Louis II va in scena una delle gare più attese dell’anno tra due delle squadre migliori della Champions League. La Juve a caccia della finale che manca dal 2015, il Monaco per rinverdire i fasti del 2004. Mbappé contro Dybala, le stelle del confronto raccontate ai raggi X.
A cura di Salvatore Parente
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Il confronto vitale, esiziale di scena questa sera al Louis II fra Monaco e Juventus propone, come da consuetudine per questi livelli e per un turno di andata di una semifinale di Champions League, innumerevoli sfide, duelli e scontri a distanza. Il giovane Subasic, infatti, tenta di spodestare il “Signore dei Pali” Buffon, Glik vuole emergere su Bonucci, Lemar prendersi gioco di Alves e Cuadrado sulla corsia mancina e, Mbappé, dimostrare il suo sterminato talento al cospetto della “Joya” Dybala. Basterebbero solo questi aspetti per comprendere la portata della bellezza, del fascino, della magia di una partita che, in 180’ minuti, può schiudere le porte della felicità alle rispettive tifoserie e regalare un sogno chiamato Cardiff, chiamato Champions.

Nella complessa trama di questi due capitoli, da vergare in 300 km (questa la distanza fra le due città), in sette giorni, fra Francia e Italia però, fra i vari deuteragonisti di fama, ne siamo certi, due saranno i protagonisti assoluti: l’argentino numero #21 ed il transaplino #29. Nell’attesa che la clessidra, prima ancora che l’inchiostro, faccia il suo dovere, ecco numeri e caratteristiche dei baby fenomeni delle squadre che, stasera, daranno spettacolo in campo.

I Numeri di Mbappé

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Fra i prescelti del calcio, il paragone è quello con Henry

Quando hai 18 anni, sei francese, in possesso di grande corsa e dribbling, sei destro e, in più, giochi nel Monaco risultando, alla prima stagione in “prima squadra”, determinante, il paragone non può che essere quello con Thierry Henry. E sì perché l’enfant prodige del tecnico Jardim ha dimostrato, grazie ad una veloce e fulminea crescita, di essere un prospetto di sicuro valore già pronto a deliziare le platee di tutta Europa avendo peraltro polverizzato, ad un mese dal termine della stagione, i record realizzativi del suo passato alter ego. Rispetto all’ex Juve, infatti, il numero 29 dei monegaschi ha già siglato 14 gol in più (24) nell’annata della definitiva promozione fra i grandi con un netto 24 (ed il tassametro corre) a 10 annoverando, fra l’altro, numeri come questi: più giovane giocatore monegasco ad andare in rete (primato scippato ad Henry, a 17 anni e 62 giorni), talento più giovane ad aver già messo a referto una tripletta e almeno 10 reti in campionato (ora a quota 14) in Ligue 1. Insomma, più che una promessa, un autentico fenomeno, un prescelto del pallone.

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Attaccante moderno e completo, i numeri di Mbappé

Leggendo ed analizzando i numeri l’immagine del bomber francese conferma la sensazione che si ha in campo nel guardare questo cigno col pallone fra i piedi: Mbappè, oltre ad essere realizzatore vero, è un attaccante moderno. Solo 3 tiri fuori su 11, 5 reti in 7 presenze, 1 gol ogni 71 minuti di gioco ed una media reti di 0.71 sui 356’ giocati in Champions League dimostrano la forza e la precisione di un ragazzo davvero straordinario sotto porta. In più, a queste sue incredibili doti, il classe ’98 di Bondy, abbina una grande capacità di dribbling (almeno 1.6 a partita) con tante occasioni nelle quali salta l’uomo con facilità ed una propensione a svariare su tutto il fronte d’attacco dettando passaggi importanti ai suo compagni di squadra. Unico neo, se vogliamo, di questo approfondito report sulle statistiche piazzate nelle 7 apparizioni nella “Coppa dalle grandi orecchie” dal transalpino è la sua scarsa partecipazione al gioco con solo 71 passaggi totali (81.7% di precisione) ed una media di 10.1 tocchi a partita. Una cifra questa che, però, non deve far pensare ad un panzer isolato ma ad un terminale offensivo chiamato a concretizzare la mole di gioco prodotta dai suoi.

Le azioni d'attacco di Mbappé contro il Borussia Dortmund (fourfourtwo)
Le azioni d'attacco di Mbappé contro il Borussia Dortmund (fourfourtwo)

Doti tecniche: dribbling, versatilità e fantasia

Al di là di quanto messo in mostra nella maggiore competizione continentale, l’astro nascente del Monaco, con i suoi 14 gol e 8 assist in Ligue 1, a cui vanno aggiunte le 6 segnature ed i 3 passaggi chiave fra Coppa di Lega e Coppa di Francia, si è rivelato essere un toccasana, un tonico per gli occhi degli appassionati. E sì perché, dal dribbling ubriacante ai tiri a giro, dalle esaltanti finte di corpo agli inserimenti senza palla fino allo smisurato estro ed alla fantasia palla al piede, Mbappé è davvero un oggetto raro, una gemma preziosa, un raggio di luce che, con la sua qualità, illuminerà non solo la sfida serale ma anche i prossimi 10/15 anni nel panorama calcistico internazionale. Infine, in forza ed in virtù di queste eccellenti, uniche, impagabili abilità, il numero 29 è in grado anche di essere vitale dal punto di vista tattico con la possibilità, senza subire cali di rendimento, di giocare, da destra a sinistra, da esterno a trequartista, in tutto il pacchetto offensivo. Insomma, il parigino è la “Nouvelle Star” del football francese.

 

I Numeri di Dybala

La Joya sulle orme di Messi

L’allievo supera il maestro? Questo l’augurio dei tifosi della Juventus che vorrebbero il loro beniamino diventare più forte di tutti, più forte del compagno di nazionale, più forte di mister 500 reti nel Barcellona Lionel Messi. Eppure, le caratteristiche dell’ex Palermo, specie nella recente esplosione in maglia Juve, non possono non rimandare al paragone, eccellente e soffocante al tempo stesso, con la “Pulga” blaugrana. A differenza del 10 di scena al Camp Nou però, Dybala ha avuto uno sviluppo diverso, meno immediato, più lento e che però, con voglia e professionalità, lo sta portando verso picchi di qualità davvero elevati. Picchi, almeno questa è la speranza dei supporters bianconeri, che gli potrebbero valere la finale e chissà a 23 anni, proprio come Messi nel 2008/09, una Champions conquistata da protagonista.

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Seconda punta, rifinitore ed uomo squadra: Dybala il 10 virtuale

La numero 10 nella compagine bianconera, dopo l’addio di Pogba, è priva di un padrone, eppure questo simbolo descriverebbe al meglio le capacità dell’estroso attaccante argentino. Uomo squadra, realizzatore nei match che contano ma anche uomo assist e di fantasia, Dybala rappresenta, o meglio, rappresenterebbe alla precisione l’erede di una dinastia vincente, spettacolare e straripante quale quella dei 10 bianconeri. Questo, il pensiero dominante, l’impressione di molti, peraltro, confermata dai numeri messi insieme dalla “Joya” in Champions che palesano il suo indispensabile modo di giocare. Meno punta, meno realizzatore del francese, Dybala è chiamato, nella famigerata HD (la coppia d’attacco albiceleste con Higuain davanti a lui), a cucire, legare, improvvisare gioco e creare occasioni utili con 298 passaggi totali, la cui precisione si attesta sull’85%, 37.2 tocchi per gara, 23 cross totali e 3.1 dribbling riusciti per match senza però disdegnare il gol e la conclusione in porta con 4 realizzazioni in 8 sfide europee (una ogni 143’) e 19 tiri complessivi. Insomma, un ragazzo essenziale nel nuovo 4-2-3-1 di Allegri, divenuto il trequartista, ecco, il numero 10 che, da sempre, l’ex tecnico del Milan cercava.

La dashboard delle azioni offensive di Dybala contro il Barcellona a Torino (fourfourtwo)
La dashboard delle azioni offensive di Dybala contro il Barcellona a Torino (fourfourtwo)

Doti tecniche: estro e qualità

Come dicevamo sopra, Dybala è un calciatore che, dopo l’iniziale periodo di adattamento nel quale Allegri ne aveva centellinato l’utilizzo, è diventato indispensabile per la sua squadra. Il ragazzo argentino, infatti, per merito della sua abilità nel saltare l’uomo, del suo mancino vellutato, della sua imprevedibilità e del suo proverbiale tiro a giro, “alla Pes” come lui è solito definire, è arrivato, a soli 23 anni, ad essere l’ago della bilancia offensiva della compagine piemontese. Un’investitura importante riconosciuta da addetti ai lavori, compagni, allenatore e tifosi e che non sembra spaventare l’ex rosanero concentrato, ma anche pungolato nel duello a distanza con Mbappè, al 100% sull’obiettivo della squadra: vincere quella Champions League lontana da Torino ormai da 21 anni.

Schede aggiuntive

Mbappé

Data di nascita: 20 dicembre 1998 – 18 anni Nazionalità: francese Ruolo: attaccante Soprannome: Thierry Henry Jr Club: Monaco Presenze nel 2016/17: 37 Gol nel 2016/17: 23 Presenze in #UCL (2016/17): 7 Gol in #UCL (2016/17): 5

Dybala

Data di nascita: 15 novembre 1993 (23 anni) Nazionalità: argentina Ruolo: attaccante Soprannome: la Joya (il gioiello) Club: Juventus Presenze nel 2016/17: 39 Gol nel 2016/17: 17

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