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Mbappé: “Al Psg per ambizione non per Neymar”

Il club parigino ha presentato al Parco dei Principi l’attaccante francese acquistato dal Monaco per 180 milioni di euro. Mbappé afferma che non aveva intenzione di lasciare il Principato ma sono successe delle cose che lo hanno portato a cambiare idea: “Volevo rimanere ma è successo qualcosa che presto dirò”.
A cura di Vito Lamorte
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Kylian Mbappé si presenta al Paris Saint- Germain e arrivano subito parole al miele: "Torno nello stadio della mia infanzia". L'attaccante francese, arrivato dal Monaco negli ultimi giorni di mercato, è l'ultimo colpo della ricca proprietà qatariota che lo ha strappato a suon di milioni alla concorrenza delle big d'Europa: su di lui c'erano anche il Real Madrid e diverse squadre inglesi. Il 18enne è nato a Parigi e, dopo aver fatto la trafila nella squadra del Principato monegasco, ora è tornato a casa.

La rete con la Francia, nella sfida all'Olanda, ha portato grande entusiasmo nel pubblico parigino, che si aspetta grandi cose da Mbappé in questa stagione e il giovane attaccante, durante la prestazione al Parco dei Principi è apparso emozionato ma, allo stesso tempo, sicuro della strada da percorrere: "Ho già avuto modo di parlare con l'allenatore. Voglio fare ancora meglio della scorsa stagione, qui avrò tanto da imparare con tutti questi grandi giocatori e mi guida la voglia di vincere tutto".

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Mbappé sul Monaco: Avevo deciso di rimanere ma poi…

Il giocatore francese afferma che non aveva intenzione di lasciare il Monaco questa stagione ma, successivamente, sono successe delle cose che lo hanno portato a cambiare idea:

Al termine della scorsa stagione avevo deciso di rimanere al Monaco. Poi, però, sono successe delle cose che mi hanno fatto cambiare idea. Cosa? Ne parlerò a tempo debito, so che molte persone attendono di saperlo ma presto ne parlerò.

Su Neymar: La mia scelta non è basata su di lui

Mbappé fa presente che l'arrivo di Neymar a Parigi, precedente al suo, non ha condizionato la sua scelta:

Sono ambizioso e voglio migliorare continuamente. L'arrivo di Neymar al Psg non ha condizionato la mia scelta perché questo era un progetto che mi interessava già da prima, c'era stato qualcosa prima ancora di Neymar. Poi è ovvio che averlo come compagno di squadra è un vantaggio, è incredibile poter giocare con un campione del suo livello. Ma la mia scelta non si è basata su Neymar. Arrivo tra l'altro in uno spogliatoio ricco di titoli, io ho il palmares più esiguo, devo perciò farmi piccolo e imparare.

Al-Khelaifi all'Uefa: La mia porta è aperta

Intanto Nasser Al-Khelaifi, numero uno del club parigino, durante la presentazione alla stampa di Kylian Mbappé ha parlato dell'inchiesta aperta a Nyon nei confronti del Paris Saint-Germain nell'ambito del Fair-Play Finanziario:

Ho detto alla Uefa che la porta del mio ufficio è aperta, non abbiamo niente da nascondere. Se gli altri club sono arrabbiati, non è un mio problema. Non voglio entrare nei dettagli ma siamo convinti di aver operato nel rispetto delle regole.

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