Mazzarri incontra Branca: Nainngolan, Isla, Basta, Zuniga in cima alla lista del tecnico

La rosa dell'Inter oggi è con troppi petali e poche occasioni per metterli in mostra. Senza Coppe Europee e con un tecnico abituato ad avere un gruppo di massimo 17-18 giocatori cui affidarsi, sarà necessario passare allo sfoltimento di massa prima di effettuare eventuali altri nuovi arrivi graditi all'ex allenatore del Napoli. Così, dopo che si è concluso il ‘toto-allenatore' adesso si sono aperte le ‘primarie' di Mazzarri per capire quale sarà la lista che presenterà a Branca e Moratti.
Le riconferme e il ‘caso' Guarin – – Tra i 30 giocatori che sono in rosa, non si toccheranno Handanovic, Ranocchia, Juan Jesus, Nagatomo e Zanetti in difesa; Cambiasso, Gargano, Kovacic, Mudingayi a centrocampo e Longo, Milito, Palacio in attacco. Per tutti gli altri, le porte di una possibile cessione sono aperte. Chi più chi meno ma non senza alcune sorprese. Tra gli appena citati infatti non si può notare che difesa a parte, negli altri reparti mancano nomi importanti, come quello di Guarin, di Cassano, Benassi, Obi, Alvarez. Per loro saranno giorni decisivi anche se le motivazioni sono evidentemente differenti. Per il colombiano, infatti, l'incertezza è data dal mercato e dalle offerte reali: senza Coppe Guarin avrebbe piacere di giocare altrove ed è l'unico quest'anno malgrado il disastro collettivo ad aver mantenuto fede alle aspettative dimostrandosi giocatore di prima fascia. Davanti ad una offerta economica importante si è già capito che non sarà incedibile. Come Alvarez, che ha buon mercato in Sud America e che non ha convinto malgrado negli ultimi due mesi, a causa dei tanti infortuni, ha potuto giocare con continuità. Per lui, possibile un addio anticipato così come gli ultimi arrivati Kuzmanovic e Schelotto mai inseritisi nella realtà nerazzurra e che con l'arrivo di Mazzarri hanno chances praticamente nulle di conferma.
Da Cassano a Samuel, gli addii – Poi, c'è il caso Cassano, un giocatore che da mesi è oramai detto essere al capolinea della sua avventura interista. Galeotto fu l'alterco con Stramaccioni ma anche un rendimento in caduta libera dopo i primi tre mesi giocati alla perfezione. A dimostrazione che l'ex genio di Bari Vecchia con l'età non è riuscito a gestirsi neanche nelle ultime grandi occasioni che il Dio del calcio gli ha dato (Milan prima, Inter adesso) l'addio appare scontato e condiviso. Il futuro potrebbe essere lontano dall'Italia, forse in Medio Oriente, svernando in mezzo ai petrol-euro degli sceicchi. Cassano fa parte però anche di quella schiera di giocatori che sanno di non poter rinnovare ancora il proprio matrimonio con l'Inter di Mazzarri. Tra questi, il ‘Muro', Samuel dovrà abdicare complici i troppi infortuni e un fisico oramai logoro; Alvaro Pereira, inconsistente fluidificante esterno dove Mazzarri vuole giocatori di qualità e di un rendimento di certo più alto; Lo stesso discorso vale per Jonathan e Silvestre, autentiche delusioni della scorsa stagione. A centrocampo, addio al ‘vecchio' Stankovic, ai neo arrivati Schelotto e Kuzmanovic mentre in attacco saluterà Rocchi.
Per quanto riguarda i giovani, sembra scontato il reintegro di Longo dall'Espanyol, un posto sicuro per Kovacic e una cessione temporanea dei vari Mbaye, Benassi e Obi.
Le richieste di Mazzarri – Tenendo presente che l'Inter ha già chiuso l'acquisto di Mauro Icardi su cui Mazzarri costruirà l'attacco alternandogli Milito e Palacio, con in panchina pronto a inserirsi, il giovane Longo, in avanti sembra che non vi saranno altri smottamenti importanti. In difesa, c'è già Andreolli, centrale difensivo gradito al tecnico, insieme a Campagnaro, fido scudiero degli anni a Napoli. Poi, a disposizione, Botta e Lexalt giovani talenti sui quali probabilmente si valuteranno prestiti in attesa di conoscerli ancora meglio. Da qui, le richieste che Mazzarri è pronto a mettere sul piatto della bilancia di Moratti e dell'Inter. L'incontro con Marco Branca, direttore tecnico è proprio per questo motivo. La priorità sarà data alle fasce e i nomi ci sono: Isla, Zuniga e Basta. Giocatori cercati da mezza serie A ma che l'allenatore livornese ha messo in cima alle richieste. Poi, i puntelli a centrocampo dove è uscito anche il nome di un altro giocatore del Napoli, Behrami utile per dar grinta e cattiveria in un reparto apparso troppo ‘molle' in questa stagione. Insieme allo svizzero, altro nome richiesto è stato quello del ‘cagliaritano' Nainngolan, oltre al sogno proibito del Profeta Hernanes.
Ecco un'ipotetica e realistica rosa a disposizione del tecnico:
Portieri – Handanovic, Carrizo
Difesa – Juan Jesus, Ranocchia, Nagatomo, Campagnaro, Andreolli
Centrocampo – Zuniga, Isla, Basta, Kovacic, Cambiasso, Hernanes, Nainngolan
Attacco – Icardi, Milito, Palacio, Longo