Mazzarri esonerato, Mazzarri rimane: il tira e molla fra il tecnico e la società
Un incredibile tira e molla. Mazzarri esonerato, Mazzarri rimane. Una giornata calda, anzi, bollente per i tifosi napoletani. Il condottiero della truppa azzurra, che quest'anno ha raggiunto una insperata (ad inizio stagione) qualificazione alla Champions League, sembrava sul punto di andare via e tutti i media davano la cosa per certa. Proviamo a fare una crono-storia della caldissima giornata di ieri.
I primi ad annunciare l'addio a Mazzarri sono quelli di Sky e si diffonde subito la notizia del licenziamento per giusta causa del tecnico, con tiritera di tribunali, accuse e controaccuse. Appare certo che Mazzarri non siederà più sulla panchina del club partenopeo, con tutti i più famosi opinionisti scatenati.
Massimo Ugolini spiega: "DeLa non vuole pagare i sei milioni, licenziamento per giusta causa", mentre Rossi (Tuttosport): "Tra stasera e domani risoluzione del contratto". La Gazzetta dello Sport titola sul'edizione on-line: "Mazzarri via,arrivano Gasperini e Palladino" ed anche Mimmo Malfitano, sempre informatissimo sulle sorti della squadra dice: "Nessun mistero, Mazzarri sarà esonerato". Si parla anche del successore e di Gasperini al Napoli, ipotizzando addirittura quali possano essere i cambiamenti alla rosa con il nuovo tecnico, che gioca un calcio diverso da Mazzarri nonostante sia anche lui un fautore della difesa a tre. In pratica un destino che sembra già scritto e quasi tutti sembrano rassegnarsi all'idea.
In serata però arriva un clamoroso colpo di scena (evidentemente per questo film il produttore De Laurentiis aveva detto agli sceneggiatori divini di preparare davvero un finale sorprendente): Mazzarri resta al Napoli. Scoppia la pace fra lui ed il presidente, dopo un incontro avvenuto a Roma e durante il quale il direttore sportivo Bigon è riuscito a fare da mediatore. La società diffonde un comunicato mediante il quale comunica la cosa, dove il passaggio più importante è: "Il Presidente e l’allenatore Mazzarri hanno gettato le basi di una nuova collaborazione per continuare nel programma di costruzione e crescita del secondo quinquennio".
Inaspettato dietrofront e soprattutto stupore fra gli addetti ai lavori, che cominciano immediatamente a correggere il tiro parlando di "rapporto mai veramente concluso". Adesso in città tutti sembrano contenti, con Mazzarri che rimane al suo posto e De Laurentiis che viene esaltato dalle folle per aver a detta di tutti "salvato" anche la prossima stagione.