Mazzarri contro gli arbitri: “Le multe? Le pagassero loro, alcuni hanno il latte alla bocca”
Quella contro il Napoli non è mai una gara come tutte le altre per Walter Mazzarri. Il tecnico del Torino ha rischiato seriamente di non assistere al match dalla panchina dopo l'espulsione nell'ultimo match contro l'Udinese. Alla fine il condottiero granata se l'è cavata con una multa che però non ha contribuito a gettare acqua sul fuoco: Mazzarri nella conferenza stampa pre Torino-Napoli, si è scagliato contro gli arbitri.
Walter Mazzarri molto polemico con gli arbitri
Davanti ai microfoni della stampa per la conferenza di presentazione di Torino-Napoli, Walter Mazzarri è tornato sulla sua quarta espulsione in campionato e sui suoi rapporti con gli arbitri. Parole tutt'altro che tenere nei confronti della classe arbitrale: "Devo riflettere prima di protestare? Ma non devo riflettere io, lo dovrebbero fare gli arbitri. Le pagassero loro le mie multe visto che si sono divertiti ad allontanarmi senza motivo. Sono in panchina da quindici anni e mi trovo arbitri che hanno ancora il latte davanti alla bocca e si comportano come se fossero depositari di tutto".
Torino-Napoli, ai granata servirà la partita perfetta
Archiviate le polemiche, tempo di parlare di calcio giocato per Mazzarri che ha spiegato le difficoltà del match del San Paolo: "Anche perché il Napoli in casa sembra imbattibile. Ma quando facciamo le cose per bene, ce la possiamo giocare con tutti. Una partita perfetta non dobbiamo ripetere le ingenuità commesse contro l’Udinese. Dovevamo chiuderla prima e, qualora con gli azzurri ripetessimo lo stesso sbaglio, loro sicuramente non ci grazierebbero. Il Napoli quando riparte è pericolosissimo: giocano a memoria, hanno una tecnica pazzesca, ecco perché ci serve la partita perfetta. Occorrerà attenzione nelle due fasi, però ho la sensazione di poter mettere in difficoltà il Napoli anche sul piano del gioco. Sarà una verifica importante".
Walter Mazzarri e il rapporto con il suo pupillo Marek Hamsik
A proposito di Napoli, non può mancare una battuta su Marek Hamsik, suo ex pupillo in azzurro e trasferitosi al Dalian: "Che rapporto avevo con lui? Eccezionale gli ho anche dedicato un capitolo del mio libro. Marek è un esempio per tutti quei giovani che vogliono giocare a calcio. In azzurro ho passato quattro anni bellissimi, dove c’era grande entusiasmo. Anche quando ero a Londra trovavo napoletani entusiasti per quanto fatto”.