Mazzarri rialza il Napoli: “A Siena serve la svolta”

Il Napoli sta vivendo un momento difficilissimo, probabilmente il peggiore da quando Walter Mazzarri è sulla panchina partenopea. Le due sconfitte subite con il Bologna in casa, in campionato e in Coppa Italia, hanno decretato ufficialmente la crisi degli azzurri, che hanno perso le ultime quattro partite giocate. Come se non bastasse sono arrivate anche le squalifiche per Cannavaro e Grava e i due punti di penalizzazione, che hanno portato il Napoli al quinto posto. Ieri dopo la partita Mazzarri ha parlato a lungo con i suoi calciatori, con la stampa il tecnico livornese non ha voluto trovare scuse, ma ha garantito massima attenzione su ogni aspetto sportivo e non:

Non voglio cercare alibi. Abbiamo giocato male, siamo consapevoli di aver fatto un risultato negativo. Purtroppo quando le cose vanno male, vanno sempre peggio. Non so forse anche i due punti di penalizzazione a livello psicologico ci hanno condizionato, come pure la perdita di Cannavaro e Grava che sono due anime dello spogliatoio. L’unica soluzione che conosco è stare attenti a tutto. Dovremo cercare il cavillo, ritoccare e curare tutto, dallo spillo al cannone, dalla vita privata all’ultimo minuto di allenamento. Devo trovare la ricetta giusta per i ragazzi che possono rialzarsi perché il gruppo è unito, come dimostra la maglia esposta da Cavani.

Mazzarri ha parlato anche di Fernandez, deludente contro il Bologna, e ha fatto appello ai tifosi, che adesso devono stare molto vicini alla squadra:

Dico alla gente di stare vicino a questi giocatori, in un momento difficile dopo aver avuto tante soddisfazioni. Fernandez finora aveva fatto bene, ha avuto una giornata particolare, forse ha sentito la pressione. Ma più in generale tutti ci siamo innervositi, forse qualcuno la pensava più facile di quello che poteva essere.

Il Napoli vuole a tornare a vincere sabato a Siena, campo tradizionalmente ostico per i partenopei.

Speriamo che a Siena ci siano segnali di svolta. Bisogna trovare la partita giusta e affrontarla in un certo modo: anche l’anno scorso abbiamo perso quattro partite di seguito, non sapevamo nemmeno come. Poi ne abbiamo vinte cinque di fila.