Mazzarri alla Juve, De Laurentiis gelido: se vuole andarsene valuteremo
Qualche giorno fa si è sparsa la notizia di un possibile passaggio di Mazzarri alla Juventus a fine stagione. Il rumor di mercato ha fatto tremare e sta facendo tremare il popolo azzurro. Secca la replica di De Laurentiis, che ha detto alla Juve che Mazzarri non si tocca: "Abbiamo un contratto, sarà il nostro allenatore fino al 2016. Solo allora la Juve, se vorrà, potrà prenderselo".
Questione risolta? Nient'affatto. Alla vigilia di Parma-Napoli infatti Mazzarri di fatto ha quasi smentito il suo presidente, lasciando una porta aperta al club bianconero e gettando nubi sul suo futuro: "L'interessamento della Juventus mi lusinga. I contratti nel calcio possono contare poco. Comunque non mi interessano queste voci, ne riparliamo a fine stagione".
Un addio anticipato? Chissà. Di certo le parole di Mazzarri non hanno contribuito a tranquillizzare il pubblico di fede partenopea. E soprattutto De Laurentiis, uno che non le manda a dire, ha risposto senza mezzi termini al suo allenatore: "Mazzarri è stata una mia idea, se lo vogliono in tanti significa che è stata buona. Io e lui lavoriamo solo per il Napoli". Ecco però puntuale la stoccata del patron azzurro al tecnico toscano: "É stato furbo rimandando tutto a fine stagione, così fino a maggio non se ne parla. Se poi un bel giorno viene da me e mi dice che vuole andarsene, ci sono altre soluzioni e possono venirmi altre idee".
Un mini-caso Mazzarri in arrivo dunque. Di certo queste voci destabilizzano l'ambiente, e non fanno bene al Napoli in una fase così delicata della stagione. L'uscita dell'allenatore azzurro è stata piuttosto infelice, anche se spesso si parla di mercato a vanvera. Il Napoli dovrà compattarsi in queste ultime partite e raggiungere quella Champions League che ad inizio stagione sembrava un sogno. Con la qualificazione europea in tasca ed una squadra che cresce sempre di più sarà difficile per Mazzarri abbandonare la nave proprio ora che si avvicinano mete sempre più prestigiose.
