Matuidi: “Mi è bastata una settimana per capire quant’è forte la Juve”
Blaise Matuidi non si ferma mai ed è un calciatore che rapidamente fa tutto. Appena è arrivato il francese ha subito disputato il suo primo match ufficiale, diciannove minuti con il Cagliari nella prima di campionato e subito ha capito cosa significa giocare con la Juventus e ha capito perché i bianconeri hanno vinto così tanto nella propria storia:
Adoro la mia nuova vita in bianconero, non mi aspettavo di trovarmi così a mio agio fin dall’inizio. Quando si cambia squadra e ancora di più nazione, occorre del tempo per adattarsi. Ma ho fatto tutto rapidamente. Non mi aspettavo dei carichi di lavoro così pesanti, basta trascorrere una settimana per capire perché la Juve ha vinto così tanto.
I trofei della Juve
Dopo aver firmato il contratto, Matuidi ha visto nello splendido museo della Juventus tutti gli oltre sessanta trofei vinti dal club bianconero e da questa ricca bacheca ne è rimasto impressionato. Queste le parole dette a ‘Le Figarò’: "Della Juve mi ha impressionato tantissimo la sala trofei. La vista di tutti quei successi ti riempie gli occhi con 35 scudetti e 2 Champions League. Si rischia di non sapere dove mettere nuovi trofei".
Il messaggio di Buffon
Elogi enormi per Buffon. Non solo dal punto di vista calcistico, d’altronde non c’è bisogno di incensare chi viene considerato uno dei migliori di sempre nel suo ruolo. Ma Buffon è un vero capitano e ha provato sin dall’inizio a mettere a suo agio Matuidi, a cui ha mandato anche un messaggio di benvenuto:
Buffon mi ha messo subito a mio agio, è una leggenda e mi ha accolto alla grande. Non lo conoscevo personalmente di venire qui, quando ho firmato è stato uno dei primi di inviarmi un messaggio per darmi il benvenuto. Lascerà il segno nella storia del calcio e spero disputerà un ultimo Mondiale nel 2018.
Matuidi e i francesi della Juve
La Juventus ha un forte legame con i calciatori francesi. Naturalmente quando si parla di questo binomio il primo nome che viene alla mente è quello di Platini, che ha preceduto una sfilza di campioni del mondo e Pogba. Matuidi ha parlato dei bianconeri con i suoi vecchi compagni, che gli hanno ribadito l’importanza della Juventus nel calcio mondiale:
Al mio arrivo mi hanno ricordato tutti i francesi che hanno scritto la storia del club: Platini, Zidane, Trezeguet, Henry, Deschamps. Ne ho parlato anche con Evra e Pogba, hanno avuto parole splendide per la Juventus, che è un’istituzione che ha scritto la storia e i miei connazionali hanno fatto grandi cose qui. Quello è anche il mio obiettivo.
