Matuidi alla Juve, in tempo reale le ultimissime notizie di calciomercato
Blaise Matuidi alla Juventus, è fatta. Le ultimissime notizie sulla trattativa arrivano in tempo reale dalla Francia e confermano le parole dell'ad Marotta che nei giorni scorsi aveva parlato dell'arrivo di un centrocampista importante e d'esperienza. E allora ecco che dalle operazioni condotte live, in queste ore frenetiche dopo la sconfitta in Supercoppa contro la Lazio, s'impone di prepotenza il nome del mediano francese.
Cifre e ingaggio, a Torino guadagnerà di meno
L'accordo tra la Juventus e il Paris Saint-Germain (costretto a vendere anche per evitare pericolose falle nei conti dopo l'arrivo di Neymar e quello imminente di Mbappè) è stato raggiunto sulla base di 20 milioni di euro più bonus. Mentre il giocatore – sostenute le visite mediche a Torino – beneficerà di un contratto triennale da 3.5 milioni annui. Uno stipendio di gran lunga più basso rispetto a quanto guadagnava in Francia (circa 9 milioni a stagione). Il francese è atteso alle 16.30 all'aeroporto di Caselle: una volta sbarcato farà tappa presso il centro medico della Juventus – J Medical – espletare i test di rito prima di passare alle cose formali (la firma).
La Juve aveva cercato il francese anche nell'estate scorsa
La Juventus aveva già cercato l'anno scorso di chiudere l'operazione Matuidi ma i tempi non erano maturi e la trattativa sfumò proprio quando le parti sembravano aver sancito l'intesa sulla base di un contratto triennale e il pagamento di 25 milioni al Psg.
Matuidi, mediano nell'assetto tattico di Allegri
Blaise Matuidi ha 30 anni ed è alto 175 cm. Il ruolo che ha ricoperto tra le fila del Paris Saint-Germain e nella nazionale francese è di centrocampista centrale ma può essere anche schierato come mediano davanti alla difesa. E' il classico giocatore di lotta e di governo, forte fisicamente e capace di conferire spessore alla linea di metà campo. Quantità e qualità, come testimoniano le cifre: in 292 presenze col Psg ha segnato 33 reti e servito 30 assist. Altro dettaglio: nella stagione 2011/2012, è stato in testa alla classifica dei calciatori capaci di recuperare il maggior numero di palloni nei contrasti. Nella squadra di Allegri può essere adattabile nelle varie necessità tattiche del centrocampo, sia a tre o anche a cinque.